Guida Michelin 2018, i ristoranti stellati a Torino

Torino, 17/11/2017.

Il Piemonte sale sul podio nella classifica della Guida Michelin 2018 e si posiziona sul terzo gradino con 40 ristoranti stellati - 1 con tre stelle; 4 con due stelle e 35 con 1 stella -, preceduto solo da Lombardia, con 63 ristoranti, e Campania con 41.

A Torino sono 4 i ristoranti che hanno superato i criteri di valutazione degli ispettori Michelin che, anonimamente, si siedono al tavolo, pagano il conto, e selezionano i locali valutando la qualità della cucina in base a cinque criteri: qualità dei prodotti; gusto e abilità nella preparazione dei piatti e nella combinazione dei sapori; cucina rivelatrice della personalità dello chef; rapporto qualità/prezzo e continuità nel tempo e nel menu. Parametri che valgono in Italia, come in Giappone o in Cina e negli Stati Uniti.

I quattro che hanno ottenuto il riconoscimento di 1 stella Michelin, entrando di diritto nella classifica dei ristoranti stellati, sono gli stessi dello scorso anno: Del Cambio, locale storico torinese dal 1757, da qui sono passati i personaggi che hanno fatto la storia d'Italia; Magorabin, il ristorante dello Chef Marcello Trentin; Vintage 1977 che mantiene la sua stella nonostante il cambio di Chef, con Umberto Chiodi Latini che ha preso il posto di Pierluggi Consonni; e Casa Vicina Eataly Lingotto, una storia di famiglia e una passione per la cucina che punta su piatti e preparazioni curate nei minimi dettagli per la gioia del cliente.

Per i più curiosi e per chi non lo sapesse: la Guida Michelin nasce in Francia nel 1900 come aiuto per chi viaggia. Era una piccola guida che avevano voluto i fratelli Édouard e André Michelin, i fondatori della Michelin, per aiutare le poche migliaia di automobilisti francesi alle prese con un viaggio che, allora, era spesso avventuroso. Conteneva informazioni pratiche (dove fare rifornimento, dove trovare un’officina, dove cambiare i pneumatici) e indicazionisu dove mangiare e dormire. In Italia, la prima Guida Michelin è del 1956.

Di Rosangela Urso

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