Lunedì 19 maggio alle ore 20:30, il sipario si apre su una storia che sembra uscita da un romanzo… ed è proprio così. Ma non è solo un romanzo: è Il Gattopardo, e ciò che verrà raccontato sul palco è la sua incredibile odissea editoriale e cinematografica, ripercorsa con ironia e passione da Francesco Piccolo, scrittore, sceneggiatore e narratore d’eccezione.
Tutto inizia nel 1954, in un luogo insospettabile: San Pellegrino Terme, dove si tiene un convegno dedicato ai giovani autori. Tra il pubblico, due signori attempati. Uno di loro è Giuseppe Tomasi di Lampedusa, che sussurra quasi per caso a un giornalista: “Anche a me piacerebbe scrivere, sto pensando a un romanzo storico”. Nessuno, in quel momento, immagina che sta per nascere uno dei libri più importanti della letteratura italiana del Novecento.
Con il ritmo di una narrazione teatrale avvincente, Piccolo ci accompagna tra coincidenze, ostacoli e colpi di scena, raccontando tutte le volte in cui Il Gattopardo ha rischiato di non vedere mai la luce. Il manoscritto rifiutato, le tensioni editoriali, le polemiche culturali, le influenze politiche. Poi, finalmente, la pubblicazione da parte di Feltrinelli — di cui nel 2025 ricorrono i 70 anni di attività editoriale — e il trionfo inatteso: un successo mondiale postumo, che il suo autore non vivrà mai.
Ma la storia non finisce lì. Comincia allora la seconda vita del Gattopardo, quella sul grande schermo. E anche qui le strade sono tortuose, fatte di scelte complicate, polemiche tra registi e visioni opposte. Fino a quando il romanzo approda nelle mani di Luchino Visconti, che lo trasforma in un capolavoro del cinema, uno di quei film in cui il confine tra parola scritta e immagine si fa sottilissimo.
Durante la serata, Piccolo accompagnerà il suo racconto con proiezioni di alcune scene emblematiche del film, per mostrare da vicino cosa rende Il Gattopardo così potente, così misterioso, così profondamente legato all’identità culturale del nostro Paese.
Un monologo teatrale appassionante, a tratti divertente, ma soprattutto ricco di stupore e rivelazioni, che racconta non solo la nascita di un libro e di un film, ma un momento irripetibile della cultura italiana.
Biglietti:
Poltronissima € 33,00 / Poltrona A € 27,50 / Galleria A € 22,00