Tra le grandi mura dell’Archivio di Stato di Torino, dal 9 maggio al 9 giugno 2025, prende vita un racconto collettivo che unisce memoria, moda e trasformazione sociale. È la mostra Prendere le misure. GFT: una storia di cambiamento sociale e di costume, nuovo capitolo del progetto partecipato RE-PLAY 2025, che invita cittadini e cittadine a riscoprire il patrimonio archivistico con occhi nuovi.
Il cuore della mostra è l’archivio storico del Gruppo Finanziario Tessile (GFT), una delle più importanti realtà industriali del settore moda in Italia, attiva tra gli anni Trenta e la fine del Novecento. Tra faldoni, bozzetti, fotografie pubblicitarie e campionari di tessuti si racconta la parabola di un’impresa che ha rivoluzionato il modo di vestire, passando dalla sartoria d’élite alla produzione industriale, contribuendo a definire nuovi modelli culturali e sociali.
Il titolo, “Prendere le misure”, è evocativo. Rimanda alla celebre ricerca antropometrica condotta dal GFT negli anni Cinquanta, che permise di standardizzare le taglie sulla base di oltre 25.000 rilevazioni. Un’innovazione che cambiò radicalmente la produzione di abiti, rendendo l’abbigliamento prêt-à-porter un fenomeno accessibile e diffuso. Ma “prendere le misure” significa anche misurarsi con i cambiamenti del mondo, con le esigenze del mercato, con il lavoro, con le donne che in quell’industria rappresentavano la maggioranza della forza lavoro, e con la comunicazione che raccontava tutto questo attraverso manifesti, caroselli, slogan.
La mostra si articola in sei sezioni, ognuna delle quali esplora una diversa “misura” con cui il GFT si è confrontato nel corso della sua storia: dalle trasformazioni del sistema produttivo all’internazionalizzazione dei marchi, dalle campagne pubblicitarie firmate da Armando Testa alle collaborazioni con stilisti del calibro di Armani e Valentino.
Ma a rendere il percorso ancora più vivo è lo sguardo di chi ha partecipato alla curatela del progetto. Non storici né professionisti dell’arte, ma cittadini e cittadine che hanno interpretato i materiali d’archivio con sensibilità personale, restituendo narrazioni intime, libere, inaspettate. Le loro voci diventano parte integrante dell’allestimento, in un dialogo tra documenti e memoria immaginata.
Durante l’inaugurazione dell’8 maggio 2025, dalle 18 alle 21, questi racconti prenderanno forma attraverso una performance dal vivo a cura dei partecipanti, trasformando l’esposizione in un momento condiviso di teatro, storia e comunità.
Ad accompagnare il percorso, anche una selezione di filmati promozionali e caroselli pubblicitari provenienti dal fondo cinematografico del GFT, conservati e digitalizzati dal CSC – Archivio Nazionale Cinema Impresa: materiali preziosi che documentano l’evoluzione dell’estetica aziendale tra gli anni Sessanta e Ottanta, in un’Italia che cambiava ritmo, volto e stile.
“Prendere le misure” è dunque più di una mostra: è un esercizio collettivo di lettura del passato, una riflessione sul lavoro, la moda, l’immaginario industriale e il ruolo della memoria come strumento di comprensione del presente.
La mostra è visitabile dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 13.00, con apertura prolungata il mercoledì fino alle 18.00.
L’ingresso è libero.