A fine maggio, Montanaro, borgo del Canavese poco distante da Torino, si anima con la storica Fiera del Canestrello, appuntamento imperdibile che unisce gastronomia, musica e convivialità. Da giovedì 23 a lunedì 27 maggio 2025, il paese celebra il suo dolce simbolo con cinque giorni di eventi tra sapori tipici, spettacoli serali, luna park e ovviamente canestrelli per tutti.
Ogni sera si potrà gustare la cucina locale grazie agli stand gastronomici, con piatti della tradizione accompagnati da musica e animazioni. Una settimana che mette al centro le eccellenze del territorio in un’atmosfera allegra e accogliente.
Il canestrello di Montanaro è molto più di una semplice cialda friabile: è parte integrante dell’identità del paese. Introdotta nel 1991, la sagra è nata per rendere omaggio a questa delizia, tramandata da generazioni nelle famiglie del posto.
Realizzato con una ricetta antica e riconoscibile per la classica trama “a cestino”, il canestrello veniva spesso usato come bomboniera nei matrimoni. Tra gli ingredienti che ne definiscono il carattere: farina, zucchero, burro, vino bianco o passito di Erbaluce. Friabile, leggero, croccante: conquista per semplicità e gusto.
Dal 2005, il canestrello è stato inserito nel Paniere dei Prodotti Tipici della Provincia di Torino, confermandone il valore storico e gastronomico.
Oltre al canestrello, Montanaro offre scorci ricchi di fascino. Tra le mete da non perdere: il Castello, che un tempo ospitava anche una torre adibita a zecca voluta dal Cardinale Bonifacio Ferrero, la chiesa seicentesca di Santa Maria Assunta, il campanile e la storica sede comunale.
Un paesaggio dove cultura, agricoltura e natura convivono in armonia, rendendo la visita un’esperienza completa.
I canestrelli di Montanaro si distinguono per la loro sottile croccantezza, il colore tra il paglierino e il dorato, e un profumo delicato che invita all’assaggio. Oltre alla versione classica, esiste anche quella al cacao, più intensa ma ugualmente irresistibile.