Può la gentilezza stare al comando? È una contraddizione in termini o un nuovo modo di esercitare leadership? E cosa succede quando si mescolano potere, autorevolezza e umanità? Su queste domande ruota lo spettacolo Gentile a chi?, in programma giovedì 10 aprile alle 20:30 al Teatro Café Müller di Torino (via Paolo Sacchi 18/D), all’interno della stagione del Centro Nazionale di produzione blucinQue Nice.
Un’ora di scena, tra riflessioni e ironia, con Guido Stratta, Nicola Grande e Paolo Vergnani, per mettere in discussione, con leggerezza e profondità, vecchi modelli di comando e immaginare nuovi modi di guidare. Niente ricette preconfezionate, ma un’occasione per fermarsi, sorridere e – forse – riconsiderare il significato della parola “leader”.
Tre punti di vista, tre modi di intendere la leadership: Paolo Vergnani veste i panni di un professore disilluso dal concetto di metodo universale, Nicola Grande dà voce al manager diffidente, convinto che la realtà richieda controllo e distacco, mentre Guido Stratta interpreta il sognatore ottimista, convinto che ascolto e fiducia possano fare la differenza.
La pandemia ha cambiato il modo di lavorare, ma ha cambiato anche il modo di guidare? Chi sono davvero i leader gentili? E perché, spesso, l’idea di un manager empatico sembra inconciliabile con l’efficacia?
Lo spettacolo nasce proprio per affrontare queste domande in modo accessibile e coinvolgente, portando in scena un vero e proprio “laboratorio teatrale” nato dall’esperienza di SPELL srl, società bolognese che unisce formazione manageriale e creatività.
L’ingresso è gratuito, ma la prenotazione è obbligatoria su Eventbrite.