Sabato 20 luglio, alle ore 21.30, alla Chiesa Parrocchiale di Ronco Canavese (piazzetta Umberto I) è in scena Di acqua e di terra, pièce ideata e interpretata da Lucilla Giagnoni. Lo spettacolo è in programma per Gran Paradiso dal Vivo, l’unico festival di teatro in natura in un parco nazionale, sul versante piemontese del Parco Nazionale Gran Paradiso, il più antico d’Italia.
Lo spettacolo è un canto che, a partire dalla desertificazione africana e le conseguenti migrazioni, ci fa scivolare dal racconto del libro della Genesi, di Noè e del diluvio universale, seguendo il percorso di una goccia d’acqua scaturita da un monte, in cascate, lungo fiumi, nella città-lago, fino al suo arrivo al mare (racconti da Lalla Romano, Alvaro Mutis, Sergio Givone, Italo Calvino, Leonardo da Vinci, Luciano Folgore, gli esperimenti giapponesi sulla memoria dell’acqua, scrittrici adolescenti e la grande poetessa premio Nobel Wislawa Szymborska). E anche se noi umani, nel corso dei millenni, abbiamo segnato i nostri confini con le acque dei fiumi, l’acqua, forza benefica e devastante della Natura, è capace di insinuarsi oltre ogni confine. Ma proprio la mancanza d’acqua, che è il primo effetto drammatico della crisi climatica, oggi porta milioni di esseri umani ad abbandonare le loro terre e a cercare di superare i confini, ricreando nuove geografie e forse dando forma a nuove terre e a nuovi modi di vivere.
Ingresso: 5 euro. Prima dello spettacolo, merenda sinoira acquistando il pacchetto biglietto + apericena.
Gran Paradiso dal Vivo è ideato e promosso dal Parco Nazionale Gran Paradiso, con il contributo di Unione Montana Gran Paradiso, Unione Montana Valli Orco e Soana, Fondazione CRT, IREN e SMAT e il patrocinio della Città metropolitana di Torino, in collaborazione con il Festival Terre Alt(r)e e Artefatto. La rassegna vede anche quest’anno l’organizzazione di Compagni di Viaggio e la direzione artistica di Riccardo Gili, oltre alla partecipazione di artisti e compagnie provenienti da 5 diverse regioni d’Italia.