Cundigiun 2025: Varazze in Sagra, la decima edizione con tante tappe gastronomiche

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DA Sabato10Maggio2025
A Domenica11Maggio2025

Sabato 10 e domenica 11 maggio 2025, nel centro di Varazze, appuntamento con la decima edizione di Cundigiun, dal pranzo del sabato fino all’intera giornata di domenica, fino a esaurimento scorte, per celebrare dieci anni di gusto, partecipazione e spirito di comunità.

Passeggiando tra i borghi di Varazze, ci si può immergere nei sapori della tradizione, con stand gastronomici distribuiti in diverse piazze. In piazza Nello Bovani si possono gustare le acciughe fritte proposte dalla Protezione Civile e i muscoli della frazione Casanova. In piazza Dante, la frazione Castagnabuona offre pasta con i muscoli, mentre San Donato presenta i suoi canestrelli. La frazione Alpicella porta i suoi celebri ravioli in piazza Beato Jacopo, mentre in piazza De Andrè si possono assaporare le seppie con piselli della frazione Pero.

La festa continua con altri piatti tipici: crocchette di baccalà in piazza Vittorio Veneto, frittelle di mele e panissa in piazza Patrone, focaccette di patate in piazza San Bartolomeo. Via Cesare Battisti ospita i frisceau, mentre via Malocello celebra i gubeletti. Il Vespa Club Varazze propone trippe in umido in via Coda, e in via San Francesco D’Assisi si può trovare il brandacujun dell'Oratorio Assunta. L'atmosfera di festa è arricchita dalla musica, con i concerti di Margot in piazza Nello Bovani e Matteo Garbarini insieme ai Groove Monkey in piazza Vittorio Veneto, entrambi previsti per le ore 21 di sabato 10 maggio 2025.

Dieci anni fa, l’amministrazione comunale di Varazze si pose una domanda semplice, ma fondamentale: come far convivere le nostre tradizioni più autentiche con le esigenze di chi ogni giorno lavora e investe sul territorio? Da questa riflessione nacque il Cundigiun - Festa delle Frazioni di Varazze, non come semplice evento gastronomico, ma come un progetto di comunità. Un’iniziativa pensata per creare legami, non solo per riempire una piazza. Un’idea costruita con pazienza, visione e condivisione di intenti: le frazioni sono state invitate a “scendere in città”, portando con sé profumi, sapori e sorrisi, ma con una novità fondamentale - la collaborazione con le attività di somministrazione locali, un tempo viste come concorrenti.

«L’intento di unire il territorio - afferma Vania Cerruti, organizzatrice del Cundigiun e consigliere comunale con delega al Volontariato e alle Politiche giovanili - non è solo una necessità economica, ma anche sociale e culturale. Le frazioni, con le loro peculiarità, sono una risorsa imprescindibile per il futuro di Varazze. La loro valorizzazione deve andare di pari passo con quella del centro urbano. Questo processo di unione - continua Cerruti - va oltre la gastronomia: riguarda tutti gli aspetti della vita comunitaria e associativa, richiedendo un dialogo costante tra istituzioni, cittadini e te».

Il Cundigiun è diventato, negli anni, il simbolo concreto dello spirito di EssereVarazze: un patto tra identità e innovazione, tra volontariato e impresa, tra chi lavora per la comunità e chi lavora nella comunità. «È questo equilibrio - interviene il Sindaco di Varazze Luigi Pierfederici - che ha reso la nostra città più armoniosa, più matura, più coesa. Il Cundigiun rappresenta l’essenza di una Varazze che ha scelto di camminare insieme».

La festa è il sorriso di chi cucina, l’impegno di chi serve, la soddisfazione di chi passeggia tra i banchi, il profumo delle tradizioni e la musica che accompagna una grande serata. È molto più di una celebrazione: è un atto di resistenza culturale e di affermazione identitaria, che guarda al futuro con fiducia, facendo della coesione il suo punto di forza. «E se dieci anni fa lo abbiamo solo immaginato, oggi possiamo dire con orgoglio che il Cundigiun è diventato realtà» conclude il Sindaco.

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