Sabato 1° luglio 2023, Escursionismo Liguria organizza il trekking I love Capo Noli: Grotta dei Falsari e tramonto dal Malpasso, alla scoperta di luoghi suggestivi della riviera di Ponente. In posizione dominante sulle acque di Capo Noli, si assiste a una delle espressioni artistiche migliori di Madre Natura: il saluto del sole.
Dallo storico borgo medioevale di Noli, dopo la visita facoltativa all'affascinante Pieve di San Paragorio, si sale verso l’ex Semaforo Nuovo lungo il percorso più semplice e ombreggiato di Capo Noli. Superati i ruderi di San Lazzaro e dell'annesso lazzaretto, fondato nel XII secolo dai Cavalieri di Rodi, una prima digressione conduce alla famosa Grotta dei Falsari, a picco sul mare. Lungo la variante si beneficia di uno dei panorami più belli sulla bianca falesia calcarea di Capo Noli.
Ad ospitare gli escursionisti per la cena al sacco è la poderosa colonna calcarea del Malpasso che s'innalza dall'acqua per ben 250 metri. Qui lo spettacolo è assicurato grazie a uno dei tramonti più belli del mondo. Nello specchio di mare sottostante si ammira anche Punta Crena e la lunga distesa di sabbia bianca e fine della baia dei Saraceni. Al sopraggiungere della notte non resta che tornare sui propri passi con le torce frontali e dirigersi verso la Torre delle Streghe, vedetta genovese del 1582, per osservare lo spettacolo della settima luna. La discesa avviene grazie al largo sentiero che conduce nuovamente tra le antiche mura della Quinta Repubblica Marinara, passando a fianco all'eremo del Capitano Nelson.
Sulla via del ritorno le sorprese non finiscono mai: alle spalle della Chiesa di Santa Margherita, in bella posizione panoramica, si osserva l'isola di Bergeggi e la rada falcata di Noli in versione notturna. La chiesetta protoromanica è una delle più antiche della Liguria (sec. X-XI), alla quale era annesso un ospizio dove i monaci Lerinensi offrivano rifugio e conforto a pellegrini e viandanti. Si supera nuovamente San Lazzaro dove venivano curati i naviganti appestati di ritorno dagli scali di Levante (dalla fine del 1600 vennero messi in quarantena nel castello Ursino). Giunti al borgo medioevale di Noli non resta che addentrarsi nel tessuto storico e monumentale dell’antica repubblica marinara e ricordatevi che anche a noi piace chiudere l'escursione con il Terzo Tempo, come in una delle migliori tradizioni del rugby. Le informazioni per partecipare all'escursione: