La Maria Brasca, con Marina Rocco e la regia di Andrée Ruth Shammah

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DA Martedì14Febbraio2023
A Domenica05Marzo2023

A trent'anni dalla prima edizione e nel centenario della nascita di Giovanni Testori, Andrée Ruth Shammah riporta in scena La Maria Brasca: lo spettacolo è in programma da martedì 14 febbraio a domenica 5 marzo 2023 presso la Sala Grande del Teatro Franco Parenti di Milano (via Pier Lombardo, 14), interpretato da Marina RoccoMariella ValentiniLuca Sandri e Filippo Lai, con adattamento e regia Andrée Ruth Shammah (produzione Teatro Franco Parenti / Fondazione Teatro della Toscana).

Testori è stato un grande scrittore che quando ha scritto per il teatro ha fatto nascere personaggi femminili indimenticabili come non ne esistono nel teatro di prosa, non solo in Italia ma forse nel mondo. Una di queste eccezionali figure è sicuramente quella nata per prima, l’unico personaggio vincente di Testori, quello che grida al mondo la potenza della passione, l’amore per la vita vissuta fuori da ogni costrizione, convenzione, compromesso: è La Maria Brasca.

Negli anni ‘60 fu Franca Valeri a farla esistere sul palcoscenico, ma poi per anni è stata il grande successo di Adriana Asti e ora, nei 100 anni dalla nascita di Testori e nella stagione del cinquantesimo del Parenti è necessario un passaggio di testimone per continuare a far vivere sulla scena questa esplosione di energia che diverte e commuove: la nuova Maria Brasca è Marina Rocco.

La Maria Brasca, ambientato nella periferia della Milano delle fabbriche del secondo dopoguerra, racconta della Maria: un’operaia che sogna il grande amore, una donna emancipata, concreta e ricca di temperamento che s'innamora del bellimbusto del quartiere, il Camisasca, molto più giovane di lei. Quando lui la tradisce per una ragazza, anch’essa più giovane di lei, e il suo sogno romantico sembra definitivamente spezzato, la Brasca monta uno scandalo. A dare spessore al personaggio è proprio la sua volontà di abbassarsi fino all'estremo, di andare oltre il limite: perché solo lì, dove trasgressione, oscenità e ribellione diventano necessarie, è possibile misurare tutto il peso della condizione umana.

Orari: martedì alle 20.00, mercoledì alle 19.45, giovedì alle 21.00, venerdì e sabato alle 19.45 (sabato 4 marzo anche alle 15.30), domenica alle 16.15. Biglietti (esclusi diritti di prevendita): primo settore 38 euro; secondo settore 28 euro (ridotto 18 euro per, under26/over65, convenzioni 21 euro); terzo settore 15 euro (ridotto 15 euro per under26/over65, convenzioni). Per ulteriori informazioni contattare la biglietteria del Teatro Parenti telefonando al numero 02 59995206.

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