William P. Gottlieb: a Jazz Story, mostra fotografica

Courtesy William P. Gottlieb, Library of Congress
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DA Sabato17Settembre2022
A Sabato03Dicembre2022

Dal 17 settembre al 3 dicembre 2022, in anteprima assoluta per l’Italia, alla Casa di Vetro di Milano è allestita la mostra William P. Gottlieb: a Jazz Story, una selezione di immagini sui grandi protagonisti della musica jazz degli anni Quaranta del Novecento tratta dalla collezione di fotografie realizzate dal giornalista e fotografo americano William P. Gottlieb e oggi conservate, grazie al sostegno finanziario dell’Ira and Leonore S. Gershwin Fund, dalla Library of Congress degli Stati Uniti.

La mostra si compone di 60 immagini stampate (riproduzioni digitali da stampe d’epoca e negativi) scattate da Gottlieb tra il 1938 e il 1948, durante la cosiddetta Golden Age of Jazz (l’età d’oro del jazz), quando lo swing raggiunse il suo apice e si sviluppò il jazz moderno. A inviare Gottlieb nei principali locali jazz di Washington e soprattutto di New York City erano la prestigiosa testata Washington Post e le riviste specializzate Downbeat e Record Changer.

Abile artigiano, fotografo autodidatta, nei suoi reportage giornalistici e fotografici Gottlieb ha intervistato e ritratto i principali musicisti del jazz dell’epoca tra cui Louis Armstrong, Billy Holiday, Ella Fitzgerald, Dizzy Gillespie, Charlie Parker, Miles Davis, Thelonious Monk, Frank Sinatra, Cab Calloway e moltissimi altri cantanti e musicisti che hanno fatto la storia e la cultura del jazz. La collezione è considerata dalla critica un importante e insostituibile contributo alla documentazione della cultura americana in un periodo in cui la musica jazz raggiungeva il suo massimo livello di popolarità e diventava un carattere essenziale e riconosciuto anche all’estero della società statunitense.

Le sue immagini di cantanti e musicisti jazz sono forse le più riprodotte nella storia della fotografia americana. A risultare vincente nei suoi articoli e poi, in particolare, nei suoi scatti la capacità di catturare le personalità dei musicisti con estrema sensibilità e senso della narrazione, non solo sul palco ma anche una volta smessi i panni delle star mentre sono nei camerini, in strada o durante le sessioni di prova. A fare da sfondo una New York notturna e suggestiva, spesso fotografata a colori, un soluzione inedita per un’epoca in cui la fotografia non in bianco e nero era tecnicamente ancora all’inizio e pochissimo diffusa sia a livello professionale che amatoriale.

William P. Gottlieb è nato a Brooklyn, New York, il 28 gennaio 1917. La sua carriera di fotografo è iniziata alla fine degli anni Trenta, durante l'ultimo anno di università. All’epoca era infatti, nel ruolo di giornalista, il curatore di una rubrica di jazz per il Washington Post. Quando il giornale decise che non si poteva permettere un fotografo per illustrare i suoi pezzi allora Gottlieb si acquistò una macchina fotografica e comincia a scattare lui stesso le immagini. Dopo avere prestato servizio durante la Seconda Guerra Mondiale come aviere, Gottlieb lavorò come giornalista e fotografo per la rivista Down Beat, la più importante tra le testate giornalistiche che si occupavano di musica e in particolare di jazz. Anche altri periodici - come Record Changer, Saturday Review e Collier's - accolsero sue foto e servizi giornalistici. Nel 1948 Gottlieb lasciò il giornalismo per poter seguire più da vicino la sua famiglia. Da allora indirizzò la sua vita professionale nel settore dell’illustrazione didattica, un’attività che gli valse l’attribuzione di numerosi premi. È morto, per complicazioni dovute a un infarto, il 23 aprile 2006 all’età di 89 anni.

Curata da Alessandro Luigi Perna e prodotta da Eff&Ci - Facciamo Cose per il progetto History & Photography - La Storia raccontata dalla Fotografia, la mostra è visitabile nei seguenti orari di apertura: dal mercoledì al sabato dalle 16.00 alle 19:30 (ultimo ingresso alle 19.00).

biglietti di ingresso hanno un costo di 5 euro e non sono previste riduzioni (consentono però di tornare a visitare la mostra per più volte). Su appuntamento, si può partecipare a visite guidate (15 euro, minimo 15 persone) e foto-proiezioni commentate (15 euro, minimo 10 persone). Per ulteriori informazioni telefonare al numero 02 55019565.

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