CityLife, Botticelli in mostra all'ultimo piano della Torre PwC: arte rinascimentale con vista mozzafiato su Milano

Milano, 15/11/2022.

Un'opera di Sandro Botticelli in mostra all'ultimo piano della Torre PwC, a Milano nel cuore del nuovo quartiere di CityLife. L'iniziativa rientra nel nuovo palinsesto culturale di PwC Italia e Accademia Carrara di Bergamo e consente di ammirare per quattro giorni un dipinto rinascimentale in vetta al grattacielo progettato da Daniel Libeskind, circondati da una vista mozzafiato su Milano a 130 metri d’altezza.

L'opera in questione è il Ritratto di Giuliano de’ Medici (1478-1480), uno dei capolavori della Fondazione bergamasca che annovera le più affascinanti raccolte d'arte con capolavori dal Quattrocento all’Ottocento, della quale PwC Italia è diventata co-fondatore da aprile 2022. Le date di apertura al pubblico sono quelle di sabato 26 e domenica 27 novembre e sabato 3 e domenica 4 dicembre 2022, in orario 9.30-19.30 tranne che per la giornata di sabato 3 dicembre, quando è prevista un'apertura prolungata fino alla mezzanotte.

Si tratta in assoluto della prima volta in cui la Torre Pwc viene aperta al pubblico, che ha dunque l'occasione di ammirare uno dei capolavori del Rinascimento all’interno di un’opera d’arte architettonica contemporanea, per di più con panorama dall'alto sulla città di Milano. La partecipazione è gratuita fino a esaurimento posti, con possibilità di prenotare sul sito di PwC Italia selezionando giorno e fascia oraria preferiti; l'accesso è consentito a gruppi di 35 persone ogni 15 minuti (è necessario presentarsi all’ingresso 15 minuti prima del proprio orario di accesso).

La visita all’interno della Torre PwC ha inizio dalla hall bassa (in corrispondenza dell’uscita dalla metro Tre Torri) nella parte più bassa della piazza Tre Torri dove i visitatori sono accolti dalle sculture Led, disegnate anch’esse da Daniel Libeskind, che ospitano in formato digitale 25 opere della collezione dell’Accademia Carrara, tra le quali spiccano alcune opere simbolo di Raffaello, Giovanni Bellini, Tiziano, Lorenzo Lotto, Sofonisba Anguissola, Giovan Battista Moroni, Giuseppe Pellizza da Volpedo. Dalla hall bassa le scale mobili conducono gli ospiti alla hall alta dove attraverso gli ascensori, in pochi secondi, si raggiunge il ventisettesimo piano per immergersi nel percorso espositivo e nella visita dell’opera di Botticelli, godendo anche di un panorama straordinario.

 Al ventisettesimo piano, prima della visita all’opera di Sandro Botticelli, un breve percorso espositivo conduce gli ospiti alla scoperta di PwC e della torre disegnata dall’archistar Daniel Libeskind (175 metri d’altezza, 31 piani sormontati dalla caratteristica Corona, con un ampio volume vetrato alto 40 metri che completa l’andamento di tutto il concept architettonico, ispirato anche alla cupola rinascimentale del Brunelleschi). Una serie di disegni progettuali preparatori svelano, infatti, i segreti architettonici dell’edificio che, sin dalla progettazione, è stato denominato il Curvo, per il suo essere leggermente inclinato in avanti: ispirandosi alle linee della Pietà Rondanini, unica opera scultorea di Michelangelo custodita a Milano, ed entrando così in dialogo con le altre due torri che caratterizzano la piazza.

La parte espositiva che precede l’area dedicata all’opera di Sandro Botticelli, grazie alla collaborazione la Cineteca di Milano e la Fondazione Fiera Milano, contiene anche un breve percorso di video e foto storiche, che ripercorre anche alcune delle tappe del design nato a pochi passi dalla torre, ricordando la città di Milano dagli anni Cinquanta fino ai giorni nostri.

Poi si giunge dinnanzi al Ritratto di Giuliano de’ Medici (1478-1480, tempera su tavola, 59,5 x 39,3 cm). Il protagonista del dipinto è Giuliano de’ Medici, figlio di Cosimo il Vecchio e fratello di Lorenzo il Magnifico, ucciso nella congiura dei Pazzi nel 1478. In quest'opera di Sandro Botticelli è ritratto a mezzo busto, assorto ed elegantemente vestito di rosso, sullo sfondo di una finestra aperta verso il cielo. Rivolto a sinistra, il giovane gentiluomo appare quasi di profilo e colpisce per lo sguardo basso, le palpebre socchiuse, la bocca serrata in una espressione malinconica: elementi che suggeriscono possa trattarsi di un ritratto realizzato post mortem.

Il dipinto è con ogni probabilità una seconda versione rispetto a quello di uguale impostazione oggi alla National Gallery of Art di Washington, nel quale però differente è lo sfondo dove si vede una finestra con un’anta chiusa ed un’altra aperta: soluzione che potrebbe derivare, nella Firenze umanistica del secondo Quattrocento, dalle are funebri romane sulle quali una porta semiaperta indicava il passaggio del defunto nel mondo dell’aldilà.

L’allestimento curato da Mauro Piantelli per De8_Architetti accoglie il pubblico insieme a una serie di apparati didattici che consentono un'immersione nell’opera, nello straordinario periodo in cui fu dipinta, il Rinascimento, e sul contesto della città di Milano. Attraverso un Qr Code il pubblico può inoltre accedere a un’audio-guida gratuita.

L’iniziativa Sguardi dalla Torre: Botticelli fa parte di un percorso di collaborazione nato all’insegna della valorizzazione del patrimonio culturale e della sostenibilità ambientale, in vista dell’anno di Bergamo-Brescia Capitale italiana della Cultura 2023. PwC Italia sta contribuendo attivamente al percorso di riqualificazione e recupero dei 3000 metri quadrati di giardino che si scorge dalle finestre della Carrara: nel giugno 2023 è prevista per la prima volta l’apertura al pubblico dei Giardini di PwC, che diventeranno un punto strategico per il museo, che sarà finalmente fruibile anche nelle aree esterne circostanti, offrendo a tutti la possibilità di immergersi in una natura rigogliosa e arricchita di nuovi servizi, come il caffè-bistrot.

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