Milano Happy Jazz Fest allo Spirit de Milan e per le vie di Bovisa e Dergano: programma, orari, ospiti e biglietti

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Milano, 14/09/2022.

Da giovedì 15 a domenica 18 settembre 2022 allo Spirit de Milan (via Bovisasca 59, Milano) e per le strade dei quartieri Bovisa e Dergano si svolge il Milano Happy Jazz Fest, il primo festival in Italia dedicato alle origini del jazz.

Protagonista assoluta della quattro giorni è la musica jazz degli anni ‘20 e ‘30, definita musica felice grazie al suo carattere gioioso e coinvolgente, che fa battere piedi e mani al ritmo di infuocate sincopi di fiati e percussioni. In programma musica dal vivo con più di 90 tra i migliori musicisti del genere provenienti da Francia, Germania, Inghilterra, Olanda, Repubblica Ceca, Slovacchia, Spagna, Stati Uniti e Italia, che si alternano sui palchi allestiti all’interno dello Spirit de Milan, locale dal gusto vintage che già da anni propone concerti di hot jazz con appuntamento settimanale. Per quattro giorni la città si trasforma dunqye nella capitale dell’hot jazz, New Orleans, e i quartieri di Dergano e Bovisa, con il Municipio 9, diventano per l’occasione Frenchmen Street: graditissimo per tutti i giorni del festival è l’abbigliamento anni 20anche solo con un accessorio.

Con la direzione artistica di Mauro Porro e con Patti Durham in veste di madrina (è la vedova di Mike Durham, creatore del Whitley Bay Classic Jazz Festival, uno dei più famosi festival di hot jazz al mondo), il Milano Happy Jazz Fest è inserito nel palinsesto culturale del Comune di Milano Milano è Viva nei Quartieri. I biglietti per ogni serata allo Spirit de Milan hanno un prezzo di 15 euro (inclusa consumazione), mentre per i soci 2022 di Spirit de Milan, BovisAttiva, MondoMusica e Via Dolce Via è previsto il biglietto ridotto di 10 euro (ulteriori informazioni via email).

Il programma del Milano Happy Jazz Fest allo Spirit de Milan

Ad aprire il programma del Milano Happy Jazz Festgiovedì 15 settembre alle 21.30, è la Original Prague Syncopated Orchestra, la prima storica hot jazz revival band nata a Praga negli anni ‘70. Grazie all’uso di strumenti storici, tecniche di esecuzione dimenticate e arrangiamenti sofisticati, il sound dell’orchestra è, allo stesso tempo, unicamente autentico e originale.

La giornata di venerdì 16 settembre si apre invece con il concerto del giovane collettivo di musicisti tedeschi Jungle Jazz Band, previsto alle 18.00. Ispirandosi ai più grandi compositori come Jelly Roll Morton, King Oliver, gli Hot Five di Louis Armstrong e Sidney Bechet, la band offre interpretazioni fresche e arrangiamenti emozionanti. Seguono alle 19.30 i Jazz à Bichon con il loro hot jazz dallo charme gallico, che presentano perle musicali poco conosciute o dimenticate del periodo dell’hot jazz, riarrangiate appositamente per dare loro nuova vita. Si continua a ballare alle 20.30 con gli olandesi Roaring Cats, che con i loro arrangiamenti rispecchiano la musica di New Orleans, simbolo di un mix di suoni provenienti da un’abbondanza di culture diverse. Alle 22.30 si esibiscono gli Hot Gravel Eskimos, band che propone un repertorio musicale di brani noti e meno noti della terza e quarta decade del secolo scorso, attraverso l’uso di strumentazione d’epoca, orchestrazioni fedelmente riprodotte dagli antichi dischi a 78 giri e, ultimo ma non meno importante, l’impiego di look ed una presenza scenica ispirate alle mode della Swing Era. La serata è in particolar modo dedicata ai ballerini swing amanti del balboa e del lindy hop. E dopo i concerti in programma, la musica live non finisce: a mezzanotte si prosegue con una late night jam session con improvvisazioni di musicisti professionisti e non solo, oltre al dj-set a tema swing di Virgil DeNice.

Sabato 17 settembre ritorna live in orario mattutino, alle 11.00, il quintetto Jazz à Bichon. Per il pranzo, dalle 13.00 alle 15.00, è possibile stuzzicare l’appetito con un bel piatto di risotto alla milanese, sandwich e altre proposte dal menu dello Spirit de Milan. La musica riparte alle 14.30 con una delle più longeve formazioni italiane che propongono il jazz New Orleans degli albori, la Oliver River Gess Band. Per riscaldare gli animi prima dei concerti serali, alle 16.30 tornano a suonare per il pubblico dello Spirit de Milan i Roaring Cats e alle 18.30 i Jazz à Bichon. Alle 20.30 sono poi in programma concerti itineranti per deliziare con musica le cene dello Spirit de Milan e degli abitanti dei quartieri di Bovisa e Dergano, grazie ai live della Mhj Brass Band e della Dbb Brass Band. Direttamente dalla Svizzera, arriva allo Spirit de Milan Giorgio Nikola Rigas Nenadov, che alle 21.30 propone il suo dj set 78rpm dj-set. Momento clou della serata, alle 20.30 per il gran galà del festival, c'è il concerto dei Bratislava Hot Serenaders, considerata la miglior band al mondo di hot jazz, composta da 22 musicisti che suonano insieme usando strumenti storici da più 30 anni senza interruzione; da Londra arriva invece Sharon Davis, protagonista di un’esibizione di charleston. Dopo di loro, spazio all’improvvisazione con la late night jam session, oltre al dj-set a tema swing di Virgil DeNice per i ballerini.

Domenica 18 settembre lo Spirit de Milan accoglie il pubblico della mattina, alle 11.00, sulle note dei Dixie Blue Blowers 6tet, che propongono un repertorio di sala che comprende brani più e meno noti della miglior tradizione bianca. La formazione di hot jazz italiana più affermata nel mondo, i Chicago Stompers, arriva con i suoi strumenti vintage poco comuni e inusitati e il suo repertorio delle orchestre statunitensi ed europee operanti tra il 1924 e il 1933. Seguono, alle 16.30, gli International Hot Stars Band, formazione che include alcuni dei migliori solisti del genere di Francia e Gran Bretagna: Rico Tomasso, Richard Pite, Graham Hughes, Alistair Allan, Felix Hunot, Jean Francois Bonnel. Alle 18.30, invece, appuntamento con il New York Classic Jazz 4 con gli statunitensi Mike Davis, Andy Schumm, Ricky Alexander, Jay Rattman. Il programma del festival allo Spirit de Milan si conclude alle 22.00 con il tributo a Keith Nichols dei Blue Devils: alcuni fra i migliori musicisti di hot jazz si uniscono per l’occasione per suonare insieme per un omaggio al meraviglioso pianista, cantante, polistrumentista, arrangiatore e autorità del vintage jazz, scomparso nel 2021.

Il programma del Milano Happy Jazz Fest ad Affori, Bovisa e Dergano

Le note del Milano Happy Jazz Fest non si fermano all’interno dello Spirit de Milan, ma per quattro giorni si espandono per le strade dei quartieri Affori, Bovisa e Dergano con concerti itineranti. Alle 15.00 di giovedì 15 settembre sono in programma presso la sede di MondoMusica (via Mac Mahon 9) lezioni di musica per bambini e una masterclass di sax e clarinetto per musicisti esperti sulle tecniche jazzistiche di saxofoni e clarinetti dal 1920 al 1929 tenuta da Jan e Vojtěch Pospíšil (costo 25 euro, incluso l'ingresso al festival giovedì 15). Alle 18.00, invece, all’anfiteatro Cassina Anna (via Sant’Arnaldo 17) l'appuntamento è con il concerto Differenti Linguaggi di Felicità con Orchestra Invisibile e Allegro Moderato.

Venerdì 16 settembre alle 14.30 presso la sede di MondoMusica è in programma una masterclass di batteria per musicisti esperti sulle tecniche batteristiche del vecchio jazz con Francois Perdriau (costo 25 euro, incluso l'ingresso al festival venerdì 16), mentre alle 15.00 è prevista una divertente lezione sulla musica jazz per adolescenti tenuta dal professor Claudio Perelli, il quale alle 18.00,- presso i giardini di via Guerzoni, tiene anche un seminario sull’evoluzione delle bande in Europa e Nord America. Dalle 20.00 è prevista la prima Settes Jazz, la cena sociale, in collaborazione con l’associazione Via Dolce Via, legata alla vita dei quartieri che la ospitano, per raccontare la propria identità o celebrare la diversità attraverso l’allestimento di un tavolo, la scelta del cibo e delle decorazioni: il primo quartiere è quello di Dergano, che oltre al momento conviviale, ospita i presso il Parco Savarino concerti itineranti della Banda D’Affori e della MHJ Brass Band. Il dress code per i partecipanti è anni '20, ma tutti sono liberi di interpretare il tema con la propria creatività (partecipazione gratuita previa iscrizione).

Il programma di sabato 17 settembre prende il via alle 14.30 nuovamente da MondoMusica, con Philippe Carment che tiene una masterclass di pianoforte per musicisti esperti sulla storia del jazz classico (costo 25 euro, incluso l'ingresso al festival sabato 17). A seguire sono in programma due lezioni a cura della britannica Sharon Davis allo Spirit de Milan: dalle 15.00 alle 16.00 di charleston per principianti e dalle 16.00 alle 17.00 di solo jazz per ballerini di livello intermedio, che abbiano già frequentato corsi per almeno 6 mesi (costo 25 euro per un'ora e 40 euro per 2 ore di lezione per entrambe, incluso l'ingresso al festival sabato 17). Alle ore 16.00 all’anfiteatro Cassina Anna va in scena lo spettacolo Buongiorno Signor Gershwin, curato da MondoMusica: partendo dalla lettura del libro I grattacieli della musica di Susie Morgenstern viene raccontata la storia di George Gershwin con musica suonata dal vivo. Alle 20.00, infine, c'è la seconda cena sociale Settes Jazz, che questa volta si tiene in piazza Schiavone nel quartiere di Bovisa: anche in questo caso, oltre al momento conviviale, sono previsti i concerti itineranti della Banda D’Affori e della Mhj Brass Band (partecipazione gratuita previa iscrizione).

Domenica 18 settembre, l'ultima giornata del Milano Happy Jazz Fest, prende il via alle 10.00 allo Spirit de Milan con il seminario di musicoterapia sulla musica jazz tenuto da Leonardo Menegola, in collaborazione con Sensoria. Alle 14.00 presso la sede di MondoMusica il programma prosegue con la masterclass di tromba per musicisti esperti di Rico Tomasso (costo 25 euro, incluso l'ingresso al festival domenica 18), mentre alle 15.00 torna Leonardo Menegola, questa volta all’anfiteatro Cassina Anna e con una lezione aperta al pubblico. Tornano infine le lezioni di Sharon Davis allo Spirit de Milan: dalle 15.00 alle 16.00 charleston per principianti e dalle 16.00 alle 17.00 solo jazz per ballerini di livello intermedio(costo 25 euro per un'ora e 40 euro per 2 ore di lezione per entrambe, incluso l'ingresso al festival domenica 18).

Per ulteriori approfondimenti e aggiornamenti consultare il sito ufficiale del Milano Happy Jazz Fest.

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