LaChapelle a Milano, il fotografo dei miracoli in mostra al Mudec: info, orari, biglietti

David LaChapelle
Mudec - Museo delle Culture Cerca sulla mappa

Milano, 21/04/2022.

Al Mudec - Museo delle Culture di Milano, dal 22 aprile all’11 settembre 2022, è aperta al pubblico la mostra personale David LaChapelle: I Believe in Miracles, prodotta da 24 Ore Cultura - Gruppo 24 Ore e promossa dal Comune di Milano-Cultura. Il progetto espositivo, curato da Reiner Opoku e Denis Curti insieme allo studio LaChapelle, è un percorso inedito e visionario attraverso oltre 90 opere del fotografo e regista americano.

I visitatori vengono condotti in un viaggio inaspettato, a tratti metafisico, in cui poter osservare le esperienze, i ricordi, e i sentimenti esperiti dall’artista nel corso della sua vita. «In un periodo così particolare come la pandemia è ancora più chiaro quanto si possa amare la cultura», afferma LaChapelle: «per realizzare questa mostra ci sono voluti tre anni ed oggi sono estremamente felice e grato di poter esporre qui, perché ciò che voglio è trasmettere emozioni».

Le opere di David LaChapelle denunciano temi importanti e attuali come la precarietà dell’uomo, la fragilità del pianeta, la condizione degli individui, ma ritraggono allo stesso tempo anche personaggi della pop culture e dello star-system tra musica, cinema e arte. La ricerca dell’artista consiste proprio in quella di far coesistere tutti questi aspetti della sua esistenza in armonia. Egli li ricerca all’interno di un mondo nuovo, fatto di una natura incontaminata e lussureggiante dove amore, bellezza e spiritualità possono convivere assimilandosi e contaminandosi reciprocamente.

Nel mondo di David LaChapelle i miracoli accadono e si manifestano; si esplicano con naturalezza e spontaneità ed anche quando i soggetti ritratti appiano in contesti surreali e onirici riescono a preservare la loro aderenza alla realtà sensibile. L’essere umano viene continuamente indagato e rappresentato nelle sue molteplici declinazioni e nelle sue relazioni con le persone, ma anche con l’ambiente circostante. L’uomo e la sua collocazione nel mondo sono temi che si ritrovano nella serie Revalations del 2020: LaChapelle cerca di descrivere una società contemporanea angosciata dall’instabilità e dall’incertezza, che nonostante l’avvento di una Apocalisse, riesce a trovare rifugio in uno spiraglio di luce e speranza.

L’animo profondo dell’artista ha dato vita a numerose serie di fotografie suggestive e di forte impatto estetico. «Molti immaginano che le foto di LaChapelle siano post prodotte con numerosi effetti oppure che ci sia un uso di Photoshop esagerato, ma in verità le sue opere sono delle vere e proprie rappresentazioni», commenta il curatore Denis Curti. Ne sono un esempio le fotografie della serie Land Scape del 2013 in cui l’artista invita a riflettere sull’importante tema della sostenibilità. Attraverso opere come King’s Dominion vuole far comprendere l’importanza del doversi prendere cura del pianeta in cui si vive e di come l’esistenza del genere umano non possa prescindere da quella dell’ambiente. In queste fotografie l’imponenza della fabbrica e le immense nuvole di fumo sono chiari simboli su cui è necessario soffermarsi e riflettere. A rimarcare l’importanza del problema dell’inquinamento e della sostenibilità è anche l’opera intitolata Spree (2019-2022), un modellino di 35 cm di una nave da crociera incagliata in un mare di ghiaccio.

Il percorso artistico di LaChapelle si è dimostrato più volte essere in un continuo divenire e fluire. Le esperienze si accumulano e accumulandosi non possono che far nascere sempre nuovi e rivoluzionari progetti. Questa nuova fase si esplica in maniera chiara nella serie di inediti scattati all’interno delle foreste hawaiane. Ed è proprio in questo contesto naturale che LaChapelle ha, infatti, trascorso gli ultimi due anni durante la pandemia e in cui tutt’ora ha la residenza. Gli scatti interpretano alcuni passaggi della Bibbia ed evidenziano una dimensione meno surreale, almeno in parte, e più realistica rispetto a quella delle fotografie passate. In queste opere traspare in modo evidente la nuova fase ancora più introspettiva dell’artista. «LaChapelle fa una dichiarazione fondamentale: la fotografia è un’arte scenica, è una condizione da cui non possiamo spostarci. Le sue opere sono sì uno strappo sul presente, ma un presente che egli vuole sempre creare e ricostruire. Ogni scatto è il frutto di un progetto», commenta Denis Curti.

Questa serie vuole essere un invito a riflettere sui nostri valori e sulla nostra interiorità e intimità animica. Le opere appaiano con colori meno accessi e vivaci del solito e raffigurano la possibilità di esplorare gli anfratti della coscienza e della nostra sensibilità più profonda e sottile. «Non c’è provazione nelle opere di LaChapelle, ma pura sincerità».

LaChapelle in mostra al Mudec: orari e biglietti

La mostra David LaChapelle: I believe in miracles è aperta al pubblico al Mudec - Museo delle Culture di Milano (via Tortona 56) dal 22 aprile all'11 settembre 2022, nel rispetto delle normative anti Covid-19 vigenti. Questi gli orari di apertura: lunedì 14.30-19.30; martedì, mercoledì, venerdì e domenica 9.30-19.30; giovedì e sabato, 9.30-22.30 (ultimo ingresso sempre un'ora prima della chiusura). Aperture straordinarie: 25 aprile 2022 (Anniversario della Liberazione) 9.30-19.30; primo maggio 2022 (Festa dei Lavoratori) 9.30-19.30; 2 giugno 2022 (Festa della Repubblica) 9.30-22.30; lunedì 15 agosto (Ferrragosto) 9.30-19.30.

Di seguito i prezzi dei biglietti per visitare la mostra di David LaChapelle: intero 15 euro; ridotto 13 euro per bambini e ragazzi dai 6 ai 26 anni, over 65, disabili; ridotto 9 euro tutti i martedì per gli studenti universitari muniti di tesserino senza limiti di età (esclusi festivi); ingresso gratuito per bambini minori di 6 anni e un accompagnatore per disabili che presentino necessità. Sono inoltri disponibili biglietti famiglia (da 2 a 5 persone) al costo di 13 euro per gli adulti (1 o 2), 9 euro per 1 o 2 bambini da 6 a 13 anni, 13 euro per uno o due bambini o ragazzi dai 14 ai 26 anni ed ingresso gratuito per eventuale terzo bambino da 6 a 13 anni (i bambini da 3 a 5 anni entrano sempre gratis). I biglietti open costano 17 euro (ridotto 15 euro) + diritti di prevendita. Per ulteriori informazioni 02 54917.

Di Giorgia Petani

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