21 ciliegi e un percorso a forma di goccia tra le opere di Kengiro Azuma: il nuovo volto del giardino Pomodoro in piazza Piola

Milano, 24/02/2021.

Ventuno alberi di ciliegio intervallati da undici panche in granito rosa e un nuovo percorso pedonale a forma di goccia per richiamare la leggerezza dell’acqua. Così sarà in primavera il giardino Teresa Pomodoro in piazza Piola a Milano, grazie all’intervento di riqualificazione in partenza in questi giorni promosso da Spazio Teatro No'hma Teresa Pomodoro nell’ambito di Cura e Adotta il Verde Pubblico

«Presto questo giardino verrà restituito alla città di Milano in una nuova veste e dimensione», dichiara Livia Pomodoro, «e sarà uno spazio libero proprio come lo spirito che da sempre anima l'attività del Teatro No'hma, di cui mia sorella è stata ispiratrice straordinaria. Sono particolarmente lieta di fare questo dono a Milano, città che io e mia sorella tanto abbiamo amato e tanto ci ha dato».

Il progetto si completerà con la posa di un monumento composto da cinque gradoni cilindrici di diverse altezze sui cui saranno poste le opere dello scultore Kengiro Azuma: Colloquio, una scultura formata da due rospi in bronzo, e la Mu - 765 Goccia, un’installazione che ricorda una scenografia teatrale, capace di rappresentare un teatro a cielo aperto. Dal passaggio pedonale di via Pacini infine si potrà raggiungere il monumento attraverso una nuova pavimentazione larga quattro metri in direzione del teatro, a simboleggiare un dialogo tra Teresa Pomodoro e l’artista Azuma.

L'intitolazione del giardino di piazza Piola a Teresa Pomodoro si era svolta il 25 settembre 2020. Attrice, regista, drammaturga, Teresa Pomodoro è stata la fondatrice nel 1994 del Teatro No’hma, che dal 2000 ha sede in via Orcagna 2 nel cuore del Municipio 3, a pochi passi dal giardino a lei dedicato. «Ringraziamo Livia Pomodoro e Spazio Teatro No'hma per un intervento importante per tutto il quartiere che si inserisce nella strategia di valorizzazione delle piazze di Milano», dichiara l’assessore al Verde Pierfrancesco Maran: «si tratta di un progetto particolarmente interessante perché crea un legame tra ambiente, spazio pubblico e cultura nel ricordo di una grande artista milanese».

Argomenti trattati

Newsletter EventiResta aggiornato su tutti gli eventi a Milano e dintorni, iscriviti gratis alla newsletter