Frida Kahlo, Il caos dentro a Milano: info, orari e biglietti della mostra alla Fabbrica del Vapore

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Attenzione: dopo la chiusura per emergenza Covid-19 dal primo marzo al 25 aprile 2021, la mostra riapre al pubblico il 26 aprile 2021 ed è visitabile fino al 2 maggio 2021, nel rispetto delle normative anti contagio: la prenotazione è consigliata dal lunedì al venerdì e obbligatoria il sabato e la domenica (ulteriori informazioni telefonando al numero 388 8507930 o via email).

Milano, 08/10/2020.

Due anni dopo la mostra al Mudec, Frida Kahlo torna a Milano: dal 10 ottobre 2020 al 28 marzo 2021 è la Fabbrica del Vapore ad ospitare una nuova mostra dedicata all'artista messicana: si intitola Frida Kahlo: il caos dentro ed è un percorso sensoriale tecnologico per immergersi nella vita di Frida Kahlo, esplorandone le dimensioni artistica, umana e spirituale. Un'occasione per entrare negli ambienti dove la pittrice visse; per capire, attraverso i suoi scritti e la riproduzione delle sue opere, la sua poetica e il fondamentale rapporto con Diego Rivera; per vivere, attraverso i suoi abiti e i suoi oggetti, la sua quotidianità e gli elementi della cultura popolare tanto cari all’artista.

Frida Kahlo rappresenta una figura centrale dell’arte messicana e certamente la più celebre pittrice latinoamericana del XX secolo. Con il marito Diego Rivera, tra i più importanti muralisti del Messico, formano una delle coppie più emblematiche della storia dell’arte mondiale. Nata nel 1907, a sud di Città del Messico, eredita e fa suoi i valori della Rivoluzione Messicana, tra cui l’amore per la cultura popolare.

Dopo una sezione multimediale con immagini animate e una cronistoria raccontata attraverso le date che hanno maggiormente segnato le vicende personali e artistiche della pittrice, con sue frasi e citazioni alternate a fotografie celebri, la mostra entra nel vivo con la minuziosa riproduzione dei tre ambienti più vissuti da Frida Kahlo a Casa Azul, la celebre magione messicana costruita in stile francese da Guillermo Kahlo nel 1904 e meta di turisti e appassionati da tutto il mondo. Seguono la sezione I colori dell’anima con i magnifici ritratti fotografici di Frida realizzati dal celebre fotografo colombiano Leonet Matiz Espinoza (1917-1988) e, al piano superiore, la sezione dedicata a Diego Rivera, dove sono proiettate le lettere più evocative che Frida scrisse al marito, accompagnate dal sonoro in lingua originale.

Una stanza è stata poi dedicata alla cultura e all'arte popolare in Messico, che tanta influenza ebbero sulla vita di Frida, trattate su grandi pannelli grafici dove ne vengono raccontati le origini, le rivoluzioni, l’iconografia, gli elementi dell’artigianato. Il focus sulla tradizione messicana procede anche con la sezione dedicata ad alcuni dei più conosciuti murales realizzati da Diego Rivera in varie parti del mondo. E ancora, in un ambiente attiguo si possono ammirare sette busti in gesso che altrettanti artisti contemporanei hanno voluto rielaborare, ispirandosi ai corsetti che Frida dovette utilizzare nel corso della sua vita e che dipingeva. Mentre nella sezione Frida e il suo doppio sono esposte le riproduzioni in formato modlight (particolare forma di retroilluminazione omogenea) di quindici tra i più conosciuti autoritratti che Frida realizzò nel corso della sua carriera artistica. Nella sala proiezioni si può poi vedere uno speciale documentario sulla vita di Frida: Artists in Love: Frida Kahlo & Diego Rivera.

Lo spazio finale è invece riservato alla parte ludica e divertente dell’esposizione: la sala multimediale 10D conclude infatti il percorso espositivo. Con una combinazione di video ad altissima risoluzione, suoni ed effetti speciali, adatta ad adulti e bambini. Ai bambini e alle visite scolastiche è dedicato anche un laboratorio per avvicinarli alle opere d’arte della pittrice. 

La mostra Frida Kahlo: il caos dentro è curata da Antonio Arévalo, Alejandra Matiz, Milagros Ancheita e Maria Rosso ed è prodotta da Navigare con il Comune di Milano, con la collaborazione del Consolato del Messico di Milano, della Camera di Commercio Italiana in Messico, della Fondazione Leo Matiz, del Banco del Messico, della Galleria messicana Oscar Roman, del Detroit Institute of Arts e del Museo Estudio Diego Rivera y Frida Khalo.

Frida Kahlo: orari e biglietti della mostra alla Fabbrica del Vapore di Milano

La mostra Frida Kahlo: il caos dentro è aperta al pubblico dal 10 ottobre 2020 al 28 marzo 2021 alla Fabbrica del Vapore di Milano. Questi gli orari di apertura: 9.30-19.30 dal lunedì al venerdì; 9.30-21.00 il sabato, la domenica e i festivi.

I biglietti per visitare la mostra Frida Kahlo: il caos dentro costano 15 euro nei giorni feriali e 17 euro nel weekend e nei festivi. I biglietti ridotti costano 12 euro nei feriali e 14 euro nel weekend e nei festivi, e sono validi per disabili e accompagnatori, gruppi di oltre 15 persone, possessori della Card Musei Lombardia e dell'abbonamento annuale Atm. Sono anche disponibili biglietti ridotti speciali al prezzo fisso di 10 euro, per bambini e ragazzi dai 6 ai 14 anni e studenti universitari. I bambini fino a 5 anni entrano sempre gratis.

Per ulteriori informazioni sono a disposizione i numeri di telefono 388 8507930 e 333 6095192; per la prenotazione di gruppi e scuole è necessario invece telefonare al numero 351 8403634.

Frida Kahlo alla Fabbrica del Vapore, misure di sicurezza e norme anti Covid-19

In occasione dell'apertura al pubblico della mostra Frida Kahlo: il caos dentro alla Fabbrica del Vapore di Milano, vengono applicate rigide norme di sicurezza in relazione al contagio da Covid-19. Innanzitutto l'accesso è contingentato e il pubblico in fila deve rispettare la distanza di sicurezza di un metro di distanza da chiunque altro. All'ingresso, dove sono presenti e a disposizione dei visitatori alcuni dispenser con gel igienizzante per le mani, è prevista la misurazione a tutti della temperatura corporea (che non deve superare i 37,5 gradi); è obbligatorio l'utilizzo della mascherina, così come dei geli igienizzanti per le mani appositamente forniti all’ingresso e all’interno della mostra. L’ingresso e l’uscita del pubblico sono separati.

È responsabilità di ogni singolo visitatore mantenere le distanze interpersonali di almeno un metro in tutta l’area della mostra e aree di pertinenze (la visita senza distanziamento è consentita solo alle famiglie): sono vietati assembramenti e il personale può intervenire sia per segnalare al pubblico il mancato rispetto delle regole sia per escludere dalla mostra persone che volutamente non ottemperassero a tali disposizioni. I servizi igienici sono forniti di materiale usa e getta e prodotti disinfettanti e sono regolarmente sanificati. Il pubblico interessato all’acquisto di oggetti al bookshop ha a disposizione guanti monouso per selezionare oggetti o per la consultazione di pubblicazioni e catalogo.

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