Buoni spesa a Milano, ecco la graduatoria della seconda erogazione

Milano, 27/08/2020.

Sono 5404, per oltre 15000 persone, le domande di buoni spesa per i cittadini di Milano in difficoltà a causa dell’emergenza Coronavirus che a partire dai prossimi giorni verranno finanziate attraverso il bando per richiedere i buoni spesa che si è chiuso il 17 luglio 2020. L’avviso ha seguito le stesse modalità della prima tornata di aprile, attraverso la quale sono stati assegnati oltre 15800 buoni. 

L’ammontare delle risorse utili per l’operazione, inizialmente pari a 5848 milioni del Fondo Statale per gli Aiuti Alimentari, è stato implementato con disponibilità comunali provenienti per la maggior parte dal Fondo di Mutuo Soccorso, che hanno portato la base complessiva dei fondi a disposizione a oltre 8048 milioni di euro. Questo ha permesso da un lato lo scorrimento della graduatoria, e quindi il finanziamento di tutte le domande ritenute ammissibili in fase di verifica dei requisiti, e dall’altro la riapertura dei termini del bando stesso, per il quale sono disponibili circa 1,9 milioni di euro. «Siamo consapevoli che quelli che verranno non saranno mesi facili, per cui ci siamo riproposti di continuare a supportare in questo periodo difficile tutti i milanesi, soprattutto quelli più fragili, garantendo i servizi e accompagnandoli verso la ripresa», commenta Gabriele Rabaiotti, assessore alle Politiche Sociali e Abitative del Comune di Milano.

Con lo scopo di poter aiutare quante più persone possibile, l’importo dei buoni spesa è stato parzialmente ridotto rispetto ad aprile, ed è pari a 250 euro per le famiglie fino a 3 componenti e a 500 euro per quelle più numerose: qui la graduatoria delle domande ammesse. Come modalità di erogazione del contributo, anche questa volta i beneficiari possono scegliere tra la carta prepagata Soldo e la app Satispay da scaricare sul proprio smartphone. Ai richiedenti verrà data comunicazione in merito agli esiti della loro richiesta agli indirizzi mail o sms comunicati al momento della presentazione della domanda. 

Nel complesso, alla scadenza dei termini fissati, erano pervenute circa 10600 domande, ma di queste, in fase di verifica dei requisiti, molte non sono state ammesse (qui la graduatoria delle domande non ammesse), mentre per alcune sono in corso accertamenti (qui l'elenco delle domande sospese). Al processo di controllo delle richieste hanno collaborato la direzione Servizi Civici per le Verifiche Anagrafiche, la direzione Incassi e Riscossione per quelle reddituali e la direzione Sistemi Informativi per la gestione dei flussi on line.

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