Morta Giulia Maria Crespi: il ricordo del FAI

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Milano, 20/07/2020.

Nella notte tra sabato 18 e domenica 19 è morta all'età di 97 anni Giulia Maria Crespi, discendente di una delle più importanti famiglie industriali lombarde e fondatrice del FAI Fondo Ambiente Italiano. Giulia Maria Crespi è stata una decana dell'ambientalismo, fortemente convinta del ruolo che ha il volontariato nella società civile.

Oggi sulla pagina dei FAI si legge una frase di Giulia Maria Crespi: «Sogni? Sì sogni! A furia di sognare, si riesce a portare nel concreto ciò che si sogna».

La forte personalità di Giulia Maria Crespi affascinava sia i vecchi volontari del FAI sia i giovani, che hanno iniziato da poco a comprendere in prima persona l'importanza e il valore della Fondazione. Le idee, le emozioni, lo stile e i fatti che hanno segnato la lunga vita di Giulia Maria Crespi sono contenuti nella sua autobiografia Il mio filo rosso, pubblicata da Einaudi nel 2015.

Dopo aver fondato il FAI nel 1975 con Renato Bazzoni, segretario generale fino al 1996, Giulia Maria Crespi ne è stata fino all’ultimo l’anima ispiratrice pur essendo stata affiancata, prima come presidente fino al 2009 e poi come presidente onoraria fino a oggi, da figure via via divenute fondamentali nello sviluppo della Fondazione, come, dal 1985, Marco Magnifico, oggi vicepresidente esecutivo del FAI, da Ilaria Borletti Buitoni, presidente dal 2010 al 2013, da Angelo Maramai, direttore generale dal 2009 e infine da Andrea Carandini, presidente dal 2013, oltreché da una struttura operativa e di volontariato.

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