Blocco del traffico a Milano e in Lombardia dal 28 gennaio 2020: divieti antismog e domenica a piedi

Flickr.com / Romano Bega

Milano, 27/01/2020.

Dopo un temporaneo rientro nei limiti, i livelli di Pm10 a Milano e in gran parte della Lombardia sono tornati a oltrepassare la soglia che porta all'attivazione delle misure di primo livello per il miglioramento della qualità dell'aria che entrano in vigore dopo il quarto giorno di superamento consecutivo dei valori di Pm10 (domenica 26 gennaio è stato il quinto giorno di sforamento consecutivo per Milano, così come per le province di Bergamo, Cremona, Lodi e Mantova; per Monza e Brianza è stato addirittura il sesto giorno di fila, mentre per Como, Pavia e Varese il quarto).

A partire da martedì 28 gennaio 2020, dunque, è nuovamente attivo il divieto di circolazione in ambito urbano ai veicoli più inquinanti che - a Milano - va ad aggiungersi alle limitazioni di traffico previste da Area B. Vediamo ora nel dettaglio a chi è rivolto il divieto (e in quali orari) e chi invece può regolarmente circolare.

Chi può circolare a Milano dal 28 gennaio 2020 e in quali orari

A partire da martedì 28 gennaio 2020 nel territorio del comune di Milano è previsto lo stop dei veicoli per trasporto persone diesel fino a Euro 4, tutti i giorni (compresi sabato, domenica e festivi) in orario 8.30-18.30. Per quanto riguarda invece i diesel fino a Euro 3, il divieto è valido sabato, domenica e festivi infrasettimanali, in orario 8.30-18.30 per quanto riguarda i veicoli per trasporto persone e in orario 8.30-12.30 per i veicoli commerciali.

Le limitazioni vengono disattivate dopo due giorni consecutivi con livelli di Pm10 sotto la soglia massima. La verifica dei superamenti avviene nelle giornate di lunedì e giovedì (definite giornate di controllo), mentre l'attivazione o la revoca delle limitazioni può avvenire nelle sole giornate di martedì o venerdì. Per ulteriori informazioni consultare il sito della Regione Lombardia.

Altri divieti previsti dall'ordinanza

Oltre al blocco del traffico con divieto di circolazione ai veicoli più inquinanti, l'ordinanza relativa alle misure di primo livello per il miglioramento della qualità dell'aria prevede inoltre il divieto di utilizzare generatori di calore domestici a biomassa legnosa (in presenza di un impianto di riscaldamento alternativo, è vietato utilizzare apparecchiature alimentate a biomassa legnosa con prestazioni inferiori a 3 stelle in tema di classificazione ambientale), il divieto di alimentare combustioni all’aperto (dai barbecue ai falò, fino ai fuochi d'artificio), il divieto di spandere liquami zootecnici nei campi agricoli e, ancora per quanto riguarda il traffico cittadino, il divieto di fermarsi e sostare con il motore acceso (con validità per tutti i tipi di veicoli).

Infine è obbigatorio ridurre di un grado centigrado delle temperature, con valori massimi consentiti che scendono da 20°C a 19°C (con tolleranza di 2°C) all’interno di unità immobiliari ed esercizi commerciali appartenenti alla categoria E.5 (negozi, magazzini di vendita all'ingrosso o al minuto, supermercati, esposizioni).

Domenica a piedi: stop totale alle auto

In aggiunta alle misure antismog di primo livello, il sindaco di Milano Beppe Sala ha annunciato che domenica 2 febbraio 2020 a Milano è totalmente vietata la circolazione delle auto, sia diesel che a benzina: «milanesi e turisti si preparino a trascorrere una giornata in città a piedi, in bici, sui mezzi pubblici ed elettrici». Qui tutte le info sulla domenica senza auto a Milano, con orari ed esclusioni.

Blocco del traffico nel resto della Lombardia

Non solo Milano: da martedì 28 gennaio 2020 e fino a cessata emergenza smog i divieti antinquinamento che abbiamo descritto per Milano sono validi in tutti i comuni della Lombardia con più di 30 mila abitanti. Inoltre i divieti vengono attivati nei comuni aderenti su base volontaria nelle province di Milano, Monza, Cremona, Pavia, Bergamo, Como, Lodi, Varese e Mantova.

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