LaFil: è nata la nuova Filarmonica di Milano. E la classica si fa giovane

Nicola Malnato

Milano, 07/05/2019.

Una concezione nuova di orchestra in cui generazioni diverse di artisti si incontrano e si riconoscono in un progetto di diffusione della musica. Giovani talenti in ascesa e musicisti affermati provenienti dalle compagini più prestigiose. Programmi di alto interesse artistico, affidati al direttore Daniele Gatti e a solisti come il violinista Frank Peter Zimmermann e il violoncellista Jan Vogler.

È LaFil - Filarmonica di Milano, nuova orchestra meneghina nata dall’iniziativa dei quattro soci fondatori, Luca Formenton, presidente del Saggiatore e della fondazione cui fa capo l’orchestra, Roberto Tarenzi, viola del Quartetto Borciani e docente al Conservatorio di Milano, Carlo Maria Parazzoli, primo violino di Santa Cecilia, e Marco Seco, direttore d’orchestra italo-argentino, insieme alla Consulente strategica Marilù Martelli e all’avvocato Paola Tradati.

LaFil - Filarmonica di Milano debutta con due concerti offerti alla città tra le atmosfere art nouveau del Palazzo delle Scintille di Milano: concerti venerdì 31 maggio e domenica 2 giugno 2019 è in programma un miniciclo dedicato alle Sonate di Schumann diretto dalla bacchetta di Daniele Gatti. In autunno, dal 25 ottobre al 3 novembre, Daniele Gatti farà ritorno sul podio dell’orchestra con un altro integrale sinfonico, dedicato questa volta a Brahms; tra gli appuntamenti già in programma a Milano anche un concerto per l’evento conclusivo di BookCity 2019.

Tra gli obiettivi dell’Orchestra c’è la ricerca di un rapporto diretto con un pubblico quanto più ampio e giovane possibile che venga coinvolto e reso partecipe anche attraverso momenti di socializzazione extra-concerto. Centrale è l'investimento e lo sviluppo di nuove tecnologie e media per una consultazione all’avanguardia delle informazioni e dei programmi e per una fruizione dinamica dei concerti. Altro punto da sottolineare è la scelta di suonare in spazi inconsueti come il Palazzo delle Scintille di Milano, a CityLife, lo storico Padiglione 3 dell’ex Fiera, che nel 1946 ha ospitato la stagione estiva del bombardato Teatro alla Scala. Ma anche concerti all’aperto nei parchi o fuori Milano con residenze nazionali (come quella di Sestri Levante prevista quest'estate) e internazionali. 

Sul podio si alterneranno direttori di consumata esperienza come il già citato Daniele Gatti e giovani promesse come Marco Seco, acclamato in sale prestigiose come quella del Gewandhaus di Lipsia e dell’Opera di Copenaghen. Alle prime parti delle orchestre si affiancano giovani musicisti vincitori di prestigiosi concorsi come Margherita Miramonti, appena accolta tra i primi violini della Fenice di Venezia, e Francesco Platoni, recentemente nominato primo contrabbasso all'Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai.

«Più di un anno fa ci siamo trovati a casa mia a Milano con Roberto Tarenzi e Carlo Maria Parazzoli, con i quali ci conosciamo da trent’anni», racconta Daniele Gatti. «Chiacchierando ho fatto loro presente un mio desiderio: quello di riunire i migliori musicisti delle principali orchestre italiane, per fare musica insieme. Da questa prima suggestione è nato un progetto che si è sviluppato in maniera più articolata, allargando la partecipazione alla nuova generazione di giovani musicisti italiani. Ci siamo poi orientati verso l'idea di proporre un format che comprendesse musica sinfonica e da camera, in date ravvicinate. Abbiamo scelto di dare un legame tematico ai diversi concerti, e quest'anno vogliamo proporre un viaggio nel romanticismo tedesco, con gli integrali delle sinfonie di Schumann e Brahms e con alcune loro composizioni cameristiche, per mettere in luce i legami storici e artistici tra i due compositori».

I musicisti della Filarmonica di Milano provengono dalle seguenti formazioni: Orchestra dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia, Orchestra del Teatro alla Scala, Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai, Orchestra del Teatro Comunale di Bologna, Orchestra del Teatro La Fenice di Venezia, Orchestra del Teatro Regio di Torino, Orchestra I Pomeriggi Musicali, Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino, Orchestra della Fondazione Teatro Lirico Giuseppe Verdi di Trieste, Orchestra del Teatro dell’Opera di Roma, Mahler Chamber Orchestra, Wiener Philharmoniker. 

La Fil - Filarmonica di Milano si avvale di sostegni interamente privati: come succede spesso all'estero e soprattutto negli Stati Uniti, ogni sponsor potrà adottare delle sedie per gli spettatori o delle posizioni in orchestra, un singolo strumentista o un'intera sezione. Il Comune di Milano ha inoltre deciso di finalizzare un accordo di collaborazione con LaFil, considerando il progetto promosso dalla Fondazione di alto valore artistico-culturale, in grado di consolidare e accrescere ulteriormente la reputazione della città di Milano - già riconosciuta eccellenza nell’ambito musicale - a livello nazionale e internazionale, di avvicinare alla musica un numero sempre crescente di cittadini e di offrire ai turisti un’esperienza musicale unica nella città. Oggetto dell’accordo di collaborazione è la realizzazione di concerti ed eventi culturali di interesse della civica Amministrazione per il triennio 2019-2021, anche attraverso l’ospitalità in residenza dell’orchestra presso spazi di proprietà comunale.

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