Corto e Fieno va in città 2025, festival del cinema rurale
Proiettore © Jeremy Yap / Unsplash
Sabato 15 novembre 2025 dalle 18.30 alle 20.00 la Cascina Cuccagna di Milano (via Cuccagna 2/4) ospita per il tredicesimo anno consecutivo Corto e Fieno va in città, con una selezione di opere del festival del cinema rurale promosso dall’Associazione Culturale Asilo Bianco di Ameno (Novara), sulle colline del Lago d’Orta.
Corto e Fieno indaga attraverso il cinema, il rapporto diretto dell’uomo con la sua terra e la persistenza del rurale nella società contemporanea attraverso tre sezioni principali: Frutteto, Germogli (rivolta ai bambini), Sempreverde con film provenienti da tutti i continenti.
Alla Cascina Cuccagna viene proiettata una selezione di cortometraggi tra quelli presentati e vincitori della edizione 2025 del festival che si è tenuto a ottobre nei territori Cusiani:
- Il giro dell’acqua (Arianna Biguzzi, Marco Mancini, Antonino Rizzo, Giorgia Sernicola, Valentina Sommariva, Italia, 2024, 30’). L’acqua scorre, l’acqua va verso il basso, principio che permette al Canale Cavour di allagare le risaie tra Novara, Vercelli e Pavia da più di 150 anni. Qui, dove si produce oltre il 40% del riso europeo, il paesaggio plasmato dall’uomo è testimonianza di un delicato equilibrio. In un fluire di immagini, la distribuzione delle acque consente di addentrarci nella complessa rete irrigua insieme ai suoi addetti. Un agricoltore dialoga col nonno scomparso, qualcosa sta cambiando.
- Dreaming of flight (Elena Walf, Germania/Croazia, 2025, 6’). La gallina dovrebbe deporre le uova, proprio come le altre galline. Ma le rondini nel cielo hanno risvegliato in lei un desiderio completamente diverso: vuole volare.
- That’s how I love you (Mário Macedo, Croazia/Portogallo, 2024, 18’). Passando le vacanze nella casa dei nonni in campagna, un ragazzo impara una dura lezione di compassione.
- Capybaras (Alfredo Soderguit, Uruguay/Francia/Cile, 2024, 10’). La stagione di caccia è iniziata. Una famiglia di capibara cerca rifugio in un pollaio, ma le galline non si fidano di loro. La curiosità dei membri più giovani delle famiglie creerà un’unione dalle conseguenze inaspettate.
L’ingresso è libero e gratuito; per info e prenotazione tavoli 02 5457785.
