Nobu at Elba Redux, installazione di Giovanni Frangi

Frangi, Nobu at Elba Redux © Delfino Sisto Legnani / Dsl Studio Frangi, Nobu at Elba Redux © Delfino Sisto Legnani / Dsl Studio
Palazzo Citterio Cerca sulla mappa
DA Giovedì30Ottobre2025
A Domenica18Gennaio2026

Dal 30 ottobre 2025 al 18 gennaio 2026 la Sala Stirling di Palazzo Citterio a Milano, spazio della Grande Brera riaperto al pubblico a fine 2024, ospita la mostra Frangi: Nobu at Elba Redux, che accoglie Nobu at Elba, una monumentale installazione creata da Giovanni Frangi. L’iniziativa consente al pubblico di apprezzare nuovamente l’opera - ecco quindi la ragione di quel Redux nel titolo della mostra - a vent’anni di distanza dalla sua prima esposizione, nella Scuderia Grande di Villa Panza a Varese, luogo per la quale era stata concepita. Oggi, come allora, Giovanni Agosti è a fianco di Giovanni Frangi.

Nobu at Elba Redux è costituito da quattro enormi tele dipinte (complessivamente di quaranta metri; due lunghe quindici metri alte tre metri e mezzo, le altre due alte uguali ma di otto e cinque metri ciascuna) che sembrano sorgere direttamente dal pavimento, dando l’impressione di trovarsi avvolti in un panorama silvano, dove un fiume lambisce una boscaglia, una cascata brilla alla luce della luna, il profilo delle montagne definisce l’orizzonte. A queste si aggiungono venti sculture in gommapiuma bruciata, che assomigliano a tronchi di legno trascinati dalla corrente, illuminate a intervalli regolari di 12 minuti, con l’intenzione di fornire un’emozione simile a quella che si prova a passeggiare di notte vicino a un corso d’acqua, in un ambiente disabitato.

Alla base del progetto, studiato da Giovanni Frangi insieme a Giovanni Agosti, c’è infatti l’intenzione di trasmettere allo spettatore l’impressione di essere in aperta campagna, vicino ad un corso d’acqua, in una notte di plenilunio.

L’appuntamento milanese si avvale di un nuovo allestimento a cura di Francesco Librizzi, che ha lavorato con l’intento di conservare l’esperienza originaria dell’installazione e, allo stesso tempo, di rafforzarne il legame con la Sala Stirling di Palazzo Citterio, un ambiente fortemente caratterizzato da un ampio volume cubico in cemento a vista, con un pilastro centrale e una scala monumentale che impone un confronto diretto con tutto ciò che viene inserito al suo interno. Per questo motivo, è stata costruita una struttura che contiene l’opera e la introduce come una grande quinta scenica. Del percorso espositivo sono parte indissolubile i 132 fogli che testimoniano il diario della lavorazione di Nobu at Elba e le molteplici suggestioni che sono state dietro alla costruzione dell’opera.

Palazzo Citterio (via Brera 12, Milano) è aperto al pubblico in orario 14.00-19.00, dal giovedì alla domenica (fino a dicembre 2025, ogni primo sabato del mese, 10.00-19.00). I biglietti, validi solo per la visita di Palazzo Citterio, sono in vendita al costo di 12 euro (ridotto 8 euro adulto famiglia, ovvero 1 o 2 adulti che si presentano un un massimo di 5 minorenni; ridotto 4 euro per persone disoccupate; ridotto 2 euro per ragazzi da 18 a 25 anni; ingresso gratuito per minori di 18 anni, disabili, studenti universitari, possessori di Abbonamento Musei Lombardia). Per ulteriori informazioni consultare il sito della Pinacoteca di Brera.

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