Slam: Sounds like a Movie, festival internazionale delle colonne sonore con ospiti, concerti, incontri

Caterina Caselli © Guido Harari
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DA Venerdì14Novembre2025
A Domenica16Novembre2025

Da venerdì 14 a domenica 16 novembre 2025 si svolge presso la Triennale di Milano, in viale Alemagna 6 a Milano, la prima edizione di Slam: Sounds like a Movie, festival internazionale delle colonne sonore che accoglie progetti ed eventi legati al suono e alla musica. Oltre 30 eventi tra concerti, proiezioni, talk, panel, listening session e dj-set accompagnano il pubblico in un viaggio attraverso passato, presente e futuro della musica cinematografica offrendo al pubblico l’opportunità di incontrare i protagonisti della scena nazionale e internazionale.

Il festival si articola in alcuni dei luoghi più suggestivi della Triennale di Milano, alcuni recentemente inaugurati, come Voce, che dà voce a forme di sperimentazione legate al suono e alla musica, o Gioco, spazio dedicato a bambine e bambini di diverse fasce d’età in cui liberare l’immaginazione e alla creatività; a questi si aggiungono il Teatro, che nel corso dell’anno accoglie una proposta internazionale e aperta a tutti i linguaggi delle performing arts, e Cuore, inaugurato nel 2024 per rendere accessibili gli archivi dell’istituzione e riattivare il centro studi.

Al centro del festival, i concerti hanno come protagonisti artisti di spicco del panorama internazionale della musica per il cinema. Tra questi Emile Mosseri, compositore della colonna sonora di Minari, candidata agli Oscar 2021 e voce tra le più raffinate della scena musicale contemporanea, che si esibisce per la prima volta in Italia con il concerto dal titolo Recomposed. Tra gli ospiti c'è anche Dustin O’Halloran, musicista e compositore che vanta la candidatura al premio Oscar e al Golden Globe per la colonna sonora del film Lion: la strada verso casa (2017), capace di intrecciare scrittura intimista e linguaggi orchestrali. Sul palco anche Lorenzo Senni, una delle figure più innovative della scena elettronica internazionale. Tre performance che animano il Triennale Milano Teatro trasformandolo in un palcoscenico dove la musica incontra l’immaginario cinematografico.

Accanto ai concerti, Slam ospita proiezioni e talk con protagonisti della scena internazionale tra gli eventi principali in Teatro, la proiezione del film The Brutalist, accompagnata da un talk con Daniel Blumberg, vincitore del Premio Oscar 2025 per la Migliore Colonna Sonora, e Dario Zonta, voce del programma di Rai Radio 3 Hollywood Party. Musicarelli Reloaded è uno screening-evento che include la proiezione di un estratto del celebre musicarello Nessuno mi può giudicare e vede la partecipazione di Caterina Caselli, protagonista del film. Quella di Caterina Caselli è una figura di riferimento della musica e della discografia italiana: interprete tra le più acclamate e produttrice che ha contribuito a scoprire e valorizzare artisti come Andrea Bocelli, Elisa, Negramaro, Paolo Conte e Raphael Gualazzi. Allo screening prendono parte anche il critico cinematografico Steve Della Casa e il regista, cantautore e produttore Tommaso Ottomano, che guidano il pubblico attraverso la storia e l’impatto culturale di questo genere. Inoltre, la proiezione del film Il caso Mattei (1972) di Francesco Rosi è introdotta da Nicolas Winding Refn, regista di Drive, The Neon Demon e della trilogia di Pusher, e Manlio Gomarasca. Rai Radio 3 realizze invece una diretta dal festival all’interno del programma Hollywood Party con lo speaker Dario Zonta in dialogo con Andrea Fabrizii, curatore del catalogo Cam Sugar, e Mary Ramos, storica music supervisor di Quentin Tarantino.

È anche presente la sezione curata dall’organizzazione culturale indipendente ucraina KyivMusicFilm, che, oltre a proiettare film selezionati, offre testimonianze e racconti diretti su come un festival cinematografico possa sopravvivere e continuare a creare cultura anche in tempo di guerra, evidenziando il ruolo cruciale della musica come strumento di speranza. Quest’anno, impossibilitato a svolgersi nel proprio paese a causa della mancanza di finanziamenti causata dal conflitto, KyivMusicFilm porta a Slam la proiezione del film dedicato a Florian Yuriev, architetto e musicista ucraino che nella sua visione artistica unisce colori, strutture e suoni in una concezione totale dell’arte.

Un ricco programma di panel ospitati presso lo spazio Cuore vede protagonisti registi e compositori che hanno ridefinito il linguaggio audiovisivo. Nicolas Winding Refn, sperimentatore di linguaggi visivi e sonori, interviene nel panel Frequenze visive dedicato al cinema contemporaneo in dialogo con Manlio Gomarasca. La music supervisor Mary Ramos daloga con Holly Adams e Dario Zonta offrendo un punto di vista privilegiato sull’arte di costruire paesaggi sonori nel cinema nel panel Cinematic World of Ennio Morricone. Il festival si aprirà con il panel intitolato Cinema e Musica Ritrovata presentato da Gian Luca Farinelli, direttore della Cineteca di Bologna, Andrea Fabrizii e Stéphane Lerouge, curatore e restauratore di colonne sonore. Cuore ospita inoltre una conversazione con Susanna Nicchiarelli e Alina Marazzi moderata da Dario Zonta dal titolo Lo sguardo ostinato ed è anche previsto un momento dedicato al mondo della moda con in panel Fashion Pentagramma con Luca Stoppini, consulente scientifico del dipartimento moda della Triennale, e Frédéric Sanchez, sound artist e produttore. All’interno dello stesso spazio è inoltre previsto il panel La paura ha un suono con Lamberto Bava, Claudio Simonetti e Manlio Gomarasca.

Slam ospita poi un panel, a cura di 21 House of Stories (un innovativo modello di hospitality), dal titolo Grand Soundtrack Hotel: attraverso il contributo del giornalista e critico cinematografico Mattia Carzaniga, della giornalista musicale Egle Santolini e dell'architetto Davide Fabio Colaci, moderati da Damiano Gullì, si racconta di come gli hotel - con le loro architetture, suoni, musiche, persone, vite - hanno alimentato, in numerose occasioni gli immaginari cinematografici, divenendo quasi dei protagonisti delle pellicole stesse. 21 House of Stories nel corso delle tre giornate porta inoltre il festival all'interno dei loro due hotel di Milano attraverso la riproduzione in filodiffusione di playlist dedicate e curate da Cam Sugar.

Voce, spazio inaugurato a maggio e progettato per vivere esperienze sonore immersive in un ambiente di ascolto hi-fi, accoglie le listening session, momenti di ascolto guidato dedicati a colonne sonore, rari archivi sonori e nuove produzioni. Il primo evento in programma la listening session Stéphane Lerouge: Écoutez le cinéma!, poi gli ascolti proseguono con Fellini by Rota a cura di Andrea Fabrizii e The Lebanese Armenian music experiment, a sonic lecture by Ernesto Chahoud. Spazio anche alle nuove generazioni con Future Sounds: Free Youth Orchestra, l’evento laboratoriale dedicato ai bambini, ideato e diretto da Marta Salogni che si svolge presso lo spazio Gioco.

La giornata conclusiva è interamente dedicata alla celebrazione di Ennio Morricone, figura centrale della musica da film che ha lasciato un’impronta indelebile nella storia del cinema. Tra talk, concerti e una speciale listening session, il pubblico può ascoltare e riscoprire alcune delle sue composizioni più iconiche all’interno dell’incontro Morricone Segreto con Andrea Fabrizii, Mary Ramos e Holly Adams. Tra gli appuntamenti più attesi, Omaggio a Morricone, il concerto che porta sul palco il pianista Enrico Pieranunzi, collaboratore del maestro, che si conclude con un talk con il premio Oscar Nicola Piovani e Walter Veltroni moderato da Egle Santolini.

In chiusura di ogni giornata di festival, lo spazio Voce diventa un vero e proprio luogo di celebrazione della musica: dal Cam Sugar Sound System con una selezione che valorizza l’archivio di colonne sonore dell’etichetta, al Beirut Groove Collective, collettivo conosciuto a livello globale per i suoi set vinilici che intrecciano groove degli anni ’60, ’70 e ’80 provenienti da Medio Oriente, Africa e oltre. Il festival si conclude con il dj-set di Kangding Ray, producer franco-tedesco tra le figure più influenti della scena elettronica sperimentale berlinese, vincitore del Cannes Soundtrack Award 2025 per la colonna sonora del film Sirât di Óliver Laxe. 

Di seguito il programma completo del festival Slam 2025.

Venerdì 14 novembre 

  • 10.00-11.00: Cinema e Musica Ritrovata, panel con Gian Luca Farinelli, Stéphande Lerouge e Andrea Fabrizii @ Cuore
  • 11.00-1.:00: Musicarelli Reloaded, screening & talk con Caterina Caselli, Steve della Casa e Tommaso Ottomano @ Cuore
  • 12.00-14:30: Il caso Mattei, introduzione al film di Nicolas Winding Refn e Manlio Gomarasca & screening @ Teatro
  • 15.00-16.00: Stéphane Lerouge: Écoutez le cinéma!, listening session con Stéphane Lerouge @ Voce
  • 16.00-17.00: Lo sguardo ostinato, conversazione con Susanna Nicchiarelli e Alina Marazzi moderata da Dario Zonta @ Cuore
  • 17.00-18.00: Fashion Pentagramma, panel con Luca Stoppini e Frédéric Sanchez @ Cuore
  • 18.00-19.00: Frequenze visive, con Nicolas Winding Refn in conversazione con Manlio Gomarasca
  • 19.00-19.45: Hollywood Party (Rai Radio 3 in diretta dal Festival), con Dario Zonta in dialogo con Andrea Fabrizii e Mary Ramos
  • 19.00-21.00: Cam Sugar Sound System, dj-set @ Voce
  • 21.00-23.00: Lorenzo Senni in concerto @ Teatro

Sabato 15 novembre

  • 10.30-12.30: Future Sounds: Free Youth Orchestra, evento kids con Marta Salogni @ Gioco
  • 10.30-15.00: The Brutalist, screening e talk con Daniel Blumberg e Dario Zonta @ Teatro
  • 16.00-17.00: The Lebanese Armenian music experiment: establishment and influences, listening session di Ernesto Chahoud (Nts/Beirut Groove Collective) @ Voce
  • 17.00-18.00: La paura ha un suono, panel con Lamberto Bava e Claudio Simonetti moderato da Manlio Gomarasca @ Cuore
  • 18.00-19.00: Fellini by Rota, listening session con Andrea Fabrizii @ Voce
  • 21.00: Recomposed, Emile Mosseri in concerto  @ Teatro
  • 23.00-01.00: Beirut Groove Collective, dj-set @ Voce

Domenica 16 novembre 

  • 10.30-11.30: sonorizzazione elettronica di cortometraggi a cura della Cineteca Bologna e della Residenza Revelation @ Teatro
  • 11.30-13.30: Infinity According To Florian, proiezione e incontro con i curatori del KyivMusicFilm Festival moderato da Dario Zonta @ Teatro
  • 15.30-17.30: Future Sounds: Free Youth Orchestra, evento kids con Marta Salogni @ Gioco
  • 15.30-16.30: Morricone Segreto, listening session e presentazione inediti con Andrea Fabrizii, Mary Ramos e Holly Adams @ Voce
  • 16.30-17.30: Cinematic World of Ennio Morricone, panel con Mary Ramos e Holly Adams moderato da Dario Zonta @ Cuore
  • 17.30-18.30: Grand Soundtrack Hotel, panel 21 House of Stories con Egle Santolini, Mattia Carzaniga e Davide Fabio Colaci moderato da Damiano Gullì @ Cuore
  • 18.30-20.00: Omaggio a Morricone, concerto e incontro con Enrico Pieranunzi e conversazione con Nicola Piovani e Walter Veltroni moderata da Egle Santolini @ Cuore
  • 21.00-22.30: Dustin O’Halloran & ensemble in concerto @ Teatro
  • 23.00-01.00: Kangding Ray, dj-set @ Voce

Biglietti: concerti 29 euro e dj-set 18 euro alla porta; proiezioni 7 euro; bundle giornaliero 30 euro; panel a ingresso gratuito previa iscrizione sul sito della Triennale di Milano.

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