I tempi dello sguardo: 90 anni di fotografia italiana in due atti, mostra

Zhi Jiang, Rainbow n 2, 2006 Zhi Jiang, Rainbow n 2, 2006
Palazzo Fagnani Ronzoni Cerca sulla mappa
DA Mercoledì08Ottobre2025
A Sabato28Febbraio2026

Dall’8 ottobre al 20 dicembre 2025 e dal 16 gennaio al 28 febbraio 2026 gli spazi espositivi di The Pool Nyc, presso Palazzo Fagnani Ronzoni nel cuore più antico di Milano (via Santa Maria Fulcorina, 20), ospitano il format I tempi dello sguardo: 90 anni di fotografia italiana in due atti, che prevede due mostre in momenti diversi ma consecutivi, che raccolgono un totale di 194 opere di 55 autori italiani e internazionali che hanno scritto la storia della fotografia del Novecento.

Il titolo del progetto allude alla capacità degli artisti di segnare con il loro sguardo un’epoca, un tempo della storia, e insieme invita a ritrovare il tempo - fuori dagli eccessi di produzione visiva di oggi - per riscoprire gli straordinari talenti che hanno reso unica, anche a livello internazionale, la fotografia italiana.

La prima mostra Il Colore è aperta al pubblico dall'8 ottobre al 20 dicembre 2025 e presenta le esperienze di quei maestri che hanno avuto nell’uso del colore una delle loro cifre più caratteristiche. Nel percorso espositivo composto da 115 fotografie, si trovano, tra gli altri, le opere di Luigi Ghirri, maestro della luce e della quiete, di Giovanni Chiaramonte che si muove a Venezia per catturare i luoghi più nascosti della città, di Franco Fontana che proprio attraverso il colore plasma il paesaggio, dalle visioni urbane geometriche degli anni ’70 fino alla sensualità astratta della serie Piscina, ai paesaggi italiani trasfigurati in campi cromatici.

La mostra prosegue con Guido Guidi che fa della fotografia un atto di attesa, con Mario Schifano, irriverente e sperimentale, che opera con la stessa libertà creativa con cui ha interpretato la pittura, mentre Paolo Gioli, l’alchimista, pur partendo da materiale sensibile fotografico, lo considera una materia da plasmare e manipolare. Se da un lato Leonardo Genovese cattura frammenti di sogno attraverso una luce feroce e rivelatrice, la controra lucana, che incide i corpi e deforma le apparenze, Rita Lintz, invece, trasforma gli scarti in reliquie: gli stracci diventano tappeti e il rifiuto si fa bellezza. Il primo atto della rassegna si completa con gli scatti di artisti internazionali, tra cui Denis Brihat, Wim Delvoye, Claus Goedicke, Béatrice Helg, John Hilliard, Tracey Moffatt, Jiang Zhi, Wang Qingsong.

Il secondo episodio, in programma dal 16 gennaio al 28 febbraio 2026, è dedicato al Bianco e Nero, con opere di autori quali Renato Di Bosso, Alfredo Camisa, Mario De Biasi, Mario Giacomelli, Antonio Biasiucci, Franco Vaccari, Mario Cresci, Luigi Erba, Andrea Galvani, in dialogo con fotografi internazionali, tra cui Elliott Erwitt, Jan Groover, Horst P. Horst, Michael Kenna, William Klein e Minor White.

L'ingresso è gratuito nei seguenti orari di apertura: 11.00-13.00 e 15.00-19.00, da martedì a sabato. Per maggiori informazioni telefonare allo 02 84170524.

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