Hystrio Festival 2025: spettacoli e consegna dei premi dedicati alla scena teatrale under 35

Fartagnan Teatro, Mammut (ovvero Vita e morte di un'Intelligenza Artificiale) Fartagnan Teatro, Mammut (ovvero Vita e morte di un'Intelligenza Artificiale)
Teatro Elfo Puccini Cerca sulla mappa
DA Martedì16Settembre2025
A Domenica21Settembre2025
Evento terminato

Una casa per le eccellenze della scena under 35, un movimento culturale che abbraccia il presente per immaginare il futuro. Riparte a Milano dal 16 al 21 settembre 2025negli spazi del Teatro Elfo Puccini (corso Buenos Aires 33) l'Hystrio Festival, quarta edizione della rassegna diretta da Claudia Cannella e organizzata da Hystrio, associazione per la diffusione della cultura teatrale

Sono 20 gli appuntamenti in programma: una serata speciale di presentazione il 9 settembre, 10 spettacoli teatrali, 6 letture sceniche, una mise en espace, una tavola rotonda, e per concludere la cerimonia di consegna dei Premi Hystrio. Il palinsesto si presenta variegato per generi, linguaggi e forme, per dare visibilità a giovani compagnie, attori e drammaturghi e offrire loro una concreta opportunità di inserirsi nel sistema teatrale.

Il programma prende il via martedì 16 settembre alle 19.00 con Piena come un uovo della Compagnia Caterpillar, testo della stand-up comedian statunitense Lisa Lampanelli che racconta con ironia e irriverenza i disturbi alimentari. Una comicità tagliente e dissacrante, sostenuta però da un solido lavoro in collaborazione con un’équipe di psicologhe e nutrizioniste. Lo spettacolo è sostenuto nell’ambito del progetto Next/Regione Lombardia/Fondazione Cariplo/Agis Lombardia. Un profondo lavoro sulla psiche e sulle relazioni è anche Madri di Diego Pleuteri, in scena alle 21.00 e interpretato da Valentina Picello e Vito Vicino diretti da Alice Sinigaglia: in un’atmosfera sospesa tra sogno e realtà, azione e pensiero, madre e figlio sprofondano in un inconscio che sembra collettivo, alla ricerca della loro storia dimenticata.

Mercoledì 17 settembre alle 19.00 va in scena Cantanti di Mario Gelardi, diretto da Carlo Geltrude, con la consulenza tra gli altri di Roberto Saviano: lo spettacolo s’ispira alla vita dei fratelli Brusca, mafiosi e oggi pentiti (cantanti, appunto, nel gergo malavitoso). La scrittura teatrale si appoggia ai fatti realmente accaduti, rendendo materiale di scena deposizioni e atti giudiziari, ma trasformando questi documenti in poesia e in canto. Alle 21.00 il Gruppo Uror presenta SdisOrè, un viaggio nella lingua labirintica di Giovanni Testori, in cui la vicenda tragica dell’Orestea viene portata in scena da un’attrice sola, Evelina Rosselli, grazie all’ausilio di maschere mostruose, marionette e trasmutando la propria voce.

Giovedì 18 settembre alle 19.00 il programma prosegue con C19H28O2 (o come avere le palle), scritto e diretto da Giovanni Rampazzo, con un titolo che allude alla formula chimica del testosterone. Il viaggio di due giovani pescatori alla ricerca di una creatura misteriosa, crea i presupposti per un’attualissima e tagliente riflessione sulla mascolinità. Aòòe 21.00 è la volta di Quello che non c’è, scritto, diretto e interpretato da Giulia Scotti, anche fumettista, che racconta attraverso le parole di suo padre la storia di un’assenza nella sua famiglia, incrociando il linguaggio del teatro con quello del fumetto. 

Venerdì 19 settembre alle 19.00 si prosegue con Mammut (ovvero Vita e morte di un'Intelligenza Artificiale), spettacolo di Fartagnan Teatro ambientato in un futuro distopico, dove la colonizzazione di Marte è diventata un’enorme speculazione e Fred, frustrato agente immobiliare, è impegnato a rimettere ordine nella propria vita. La tecnologia e le modernità possono anche essere fonte di problemi comunicativi e relazionali: in K(-A-)O del coreografo giapponese Kenji Shinohe, in scena alle 21.15, sono protagoniste le emoji, le faccine divertenti e colorate a cui viene delegata l’espressione dei sentimenti nella comunicazione digitale, ma cosa accade quando il loro abuso rischia di impoverire le emozioni reali?

Sabato 20 settembre alle 19.00 va in scena A.L.D.E. (Non ho mai voluto essere qui), ideato e diretto da Giovanni Onorato, accompagnato in scena da Mario Russo, che firma anche le musiche con Lorenzo Minozzi: una performance di teatro, musica e slam poetry per raccontare le tracce lasciate da una vita scomparsa.  La costruzione di un viaggio in un puzzle di musica e parola, sono caratteristiche che si trovano anche nel secondo spettacolo della serata Anse di Mezzopalco e Usine Baug, vincitore di Forever Young 2024 – La Corte Ospitale. Il lavoro va in scena alle 21.00 e racconta di una notte insonne alla ricerca di se stessi, un’ansa della sinusoide della vita di una persona qualunque, dalle 19.00 alle 7.00 del mattino dopo, una vera e propria drammaturgia della solitudine.

Il programma di spettacoli si conclude, quotidianamente, alle 22.00 con una lettura scenica realizzata da Situazione Drammatica/Progetto Il Copione, a cura di Tindaro Granata con la collaborazione di Renato Gabrielli. In anteprima del festival, martedì 9 settembre alle 20.30 si parte con 30 milligrammi di Ulipristal di Benedetta PigoniPremio Riccione Tondelli 2023, con un cast composto da Chiara Ferrara, Angelo Di Genio, Marco Bonadei, Alessandra Curia, Cristian Zandonella e Simona Bordasco (la stessa serata vengono annunciati i vincitori del Premio Hystrio 2025 e i finalisti del Premio Riccione 202). Martedì 16 settembre alle 22.00 Edoardo Sorgente e Marta Malvestiti leggono A mezzanotte ce ne andiamo di Giulia Bartolini, un canto dolente su ciò che resta quando tutto è perduto, mentre mercoledì 17 settembre alla stessa ora Ancora qui di Paris Antonio Pesantes Moràn, segnalazione Premio Hystrio Scritture di Scena 2025, è un testo che affronta l’angoscia di chi non trova ancora il corpo, vivo o morto, del proprio figlio coinvolto in un incidente ferroviario: in scena Giuliana Musso, Edoardo Ribatto, Elena Callegari, Elena Russo Arman, Gabriele Brunelli e Beatrice Verzotti. Altra segnalazione al Premio Hystrio Scritture di Scena 2025 è Il macello di Federico Mattioli, basato su interviste con ex-lavoratori dei mattatoi emiliani, a cui danno voce Michele Di Giacomo, Giusto Cucchiarini e Alice Redini: l'appuntamento è per giovedì 18 settembre. Invece venerdì 19 settembre è la volta di Glenn, una variazione di Jonathan Lazzini, che indaga il ruolo attuale dell’arte attraverso la figura del pianista e compositore Glenn Gould, impersonato qui dall’attore Giovanni Franzoni; infine, sabato 20 setttembre alle 22.00 Chiara Stoppa e Giuliana Vigogna leggono Hinterland di Federico Malvaldi, storia di due donne in una società in cui la realizzazione di se stessi appare come una prerogativa di pochi eletti.

Oltre a spettacoli e letture sceniche, arricchisce la programmazione del festival, l’incontro Bridge the gap #2 – Un ponte sul futuro del teatro under 35, in programma mercoledì 17 settembre alle 15.00: l'Hystrio Festival invita organizzatori, artisti, critici e operatori a riflettere collettivamente sul tema della produzione e della circuitazione degli spettacoli realizzati da artisti under35.

Domenica 21 settembre la serata dedicata alla cerimonia di consegna dei Premi Hystrio si apre con la mise en espace dello spettacolo vincitore del Premio Hystrio Scritture di Scena 2025 (111 i testi in concorso), Fratelli Benedetti di Bianca Tortato, per la regia di Claudio Autelli, con Igor Horvat, Francesco Villano e Carlotta Viscovo, un dramma contemporaneo che esplora la complessità dei legami familiari. A partire dalle 21.00, gran finale con la cerimonia del Premio Hystrio 2025: una festa per applaudire gli artisti affermati che ricevono il Premio Hystrio accanto ai giovani attori e autori, in un’ideale staffetta generazionale. 

Da venerdì 19 a domenica 22 settembre l’azione di scouting attuata da Hystrio rivive anche con le finali del Premio Hystrio alla Vocazione: si esibiscono davanti a una giuria di addetti ai lavori si 40 attori under 30 selezionati fra i quasi 300 candidati ascoltati durante le pre-selezioni di Roma e Milano. 

Biglietti: spettacoli 12 euro (ridotto 10 euro per under 35); letture sceniche 7 euro (ridotto 5 euro quella del 9 settembre). Abbonamenti: 4 ingressi 36 euro, 6 ingressi 48 euro, 8 ingressi 56 euro (dai carnet sono esclusi la lettura scenica del 9 settembre e la mise en espace del 21 settembre). La serata-spettacolo con la consegna del Premi Hystrio 2025 del 21 settembre è ingresso libero fino a esaurimento dei posti (è però previsto un biglietto di 5 euro per mise en espace di apertura). Per info 02 00660606.

Argomenti trattati

Newsletter EventiResta aggiornato su tutti gli eventi a Milano e dintorni, iscriviti gratis alla newsletter