Godai Fest Milano 2025, festival delle arti visive e performative

Filippo Timi Filippo Timi
Ex Ospedale Psichiatrico Paolo Pini Cerca sulla mappa
DA Sabato20Settembre2025
A Domenica21Settembre2025
Evento terminato

Sabato 20 e domenica 21 settembre 2025 si svolge negli spazi del Parco ex Paolo Pini di Milano (via Ippocrate) la prima edizione milanese del Godai Fest, il festival multidisciplinare che unisce la musica alle arti performative e visive.

Nato da un’idea dell’artista Rodrigo D’Erasmo, del produttore Daniele Tortora e dell’artista visivo Cristiano Carotti per abbattere i recinti di genere e di partecipazione, connettere le arti, sperimentare nuovi linguaggi, ampliare le visioni, creare spazi di dialogo tra artisti e pubblico su temi di forte attualità come sostenibilità, natura e antropocentrismo con l’obiettivo di superare i confini e far convivere le diversità, il Godai Fest approda a Milano in collaborazione con l’Associazione Olinda e The Goodness Factory, con una nuova proposta culturale nata con la volontà di attivare un processo di coinvolgimento a impatto culturale nella periferia urbana. Il Godai Fest, infatti, fa parte di Milano è viva, il programma diffuso in tutta la città che porta musica, teatro, laboratori, incontri e molto altro in tutti i Municipi di Milano.

L’arte, in tutte le sue declinazioni, è la protagonista del festival in un viaggio attraverso i 4 elementi della cultura umana (fuoco, terra, acqua, aria) ai quali si aggiunge, secondo la filosofia orientale, il principio del vuoto. Ad ogni elemento corrisponde un curatore a cui è stato affidato il compito di comporre il suo spazio artistico chiamando a raccolta gli artisti e i performer che più rispondevano al progetto. Per le arti performative la curatela dell’elemento acqua è stata affidata al cantautore Giovanni Truppi, mentre per la terra il curatore è il rapper e cantautore Rancore, il fuoco è stato affidato all’attrice e regista Isabella Ragonese e l'aria alla musicista elettronica e produttrice Daniel Pes; la curatela del vuoto è stata affidata all'autore, regista e performer Filippo Timi.

Gli elementi tornano anche nella scelta dei protagonisti delle arti visive. Per la terra Christopher Domiziani realizza e la sua performance Dove è forte la luce l’ombra è più nera, in cui offre al pubblico l’esperienza intima della tornitura, lasciando le sue terre all’azione di tutti gli elementi. Per l’Acqua Jonathan Vivacqua presenta la sua opera Ocean, che si incentra sulla rappresentazione di uno spazio delineato da traiettorie di pellicole che si intersecano trasversalmente tra i viali alberati del Parco ex Paolo Pini, creando l’illusione di una copiosa porzione di scura massa vibrante. rotagonista del fuoco è invece Francesca Cornacchini con La casa della Luce, installazione e performance che consiste nell’attivazione di un’architettura in ferro tramite l’accensione in sequenza di decine di torce e fumogeni rossi. Lulù Nuti è al centro dell’elemento aria con Palco di Pane, un piccolo palcoscenico composto di pane e materiale organico, concepito come un vero e proprio stage scultoreo pronto ad ospitare una delle performance live più attese di questa edizione del festival: Bentu di Francesca Corrias con Mauro Laconi.

Il vuoto è infine rappresentato da Fabrizio Cicero e la sua La notte si avvicina: nella sua ricerca, Cicero indaga la realtà circostante nel suo continuo dialogo tra luce e spazio, affrontando temi esistenziali e rapporti contrastanti, come quelli tra uomo-natura e uomo-società, per proporne un’esperienza fatta di giochi visivi e meccanici. In quella che sembra una balera post apocalittica il pubblico può assistere alle esibizioni dell’Orchestrina di Molto Agevole. A fare da traghettatore tra i numerosi stage del Godai Fest un protagonista d’eccezione a cui è stato riservato un elemento ad hoc, l’oltre: Jacopo Natoli a bordo un carro funebre guidato da Enrico Fratini. L’opera che si intitola Morto che parla si articola in articola in cinque improvvisazioni vocali e di senso che intersecano e trascinano i vivi tra un elemento e l’altro del Godai Festival.

Di seguito il programma completo del Godai Fest 2025 al Parco ex Paolo Pini di Milano (i biglietti giornalieri costano 25 euro + commissioni [biglietti ridotti 15 euro per under 25]).

Sabato 20 settembre

  • 12.00, piazza Olinda - Apertura e vernissage delle opere di arte contemporanea + apertura dell’area food&beverage
  • 12.30, Ostellolinda - Inaugurazione della mostra di pittura, a cura di Luca Grimaldi e Pietro Moretti
  • 15.00, 16.00, 18.00, 20.00 e 20.30 - Palco Oltre: Morto che parla, performance di Jacopo Natoli con la partecipazione di L’Altra Morte, di Enrico Fratini
  • 15.30-16.00, giardino delle Lucciole - Liscio d’antan, con l'Orchestrina di Molto Agevole
  • 16.00-16.45, Teatro LaCucina - Tutte le mie cose belle sono rifatte, reading spettacolo di Fumettibrutti
  • 17.00-17.45, Palco Tornio - Slam Poetry by Logos
  • 18.00-18.30, Parco - Nata vicino ai fantasmi, nata tempesta, diario da ascoltare in cuffia di Bluemotion
  • 18.30-19.15, Teatro LaCucina - Of the nightingale I envy the fate, spettacolo di teatro-danza di Motus
  • 19.15-19.30, Palco Tornio - Dove è forte la luce l’ombra è più nera, performance di Christopher Domiziani con show case di Rancore
  • 19.30-20.00, giardino delle Lucciole - Liscio d’antan, con l'Orchestrina di Molto Agevole
  • 20.00-20.15, piazza Olinda - La casa della Luce, installazione/performance di Francesca Cornacchini
  • 20.00-20.20, 21.10-21.20, 22.15-22.25 e 23.15-23.25, Palco Godai - Godai Video Screening, selezione di opere di videoarte a cura di Angelica Gatto, sonorizzazione live di Lobbe (Roberto Procaccini); opere di Valeriana Berchicci, Francesca Cornacchini, Federica Di Pietrantonio, Giorgia Errera, Valerio Pacini, Beatrice Pediconi, Pamela Pintus, Paco Sangrado
  • 20.25-21.10, Palco Godai - Confession bpm, dj-set di Dario Mangiaracina (La Rappresentante Di Lista)
  • 21.15-21.55, Palco Godai - Rancore Sound Talk con Luigi Serafini (autore del Codex Seraphinianus), modera Nicolas Ballario, con videoproiezioni
  • 21.55-22.15, Palco Godai - Rancore Showcase
  • 22.25-23.15, Palco Godai - Scopate Sentimentali, spettacolo teatrale di e con Filippo Timi, Rodrigo D’Erasmo e Mario Conte
  • 23.25 - Sarafine, dj-set 

Domenica 21 Settembre

  • 12.00 - Apertura di tutte le aree della manifestazione
  • 12.30, Parco - Bluemotion, Defa e Giorgina Pi, dj-set
  • 15.15, 16.00, 17.20, 18.30, 19.00, 19.30 e 21.45, Palco Oltre: Morto che parla, performance di Jacopo Natoli con la partecipazione di L’Altra Morte, di Enrico Fratini
  • 15.30-16.00, giardino delle Lucciole - Liscio d’antan, con l'Orchestrina di Molto Agevole
  • 16.00-16.30, Teatro LaCucina - Il canto in Gallura fra sacro e profano, con il Coro Gabriel
  • 16.30-17.20, Palco di Pane (installazione di Lulù Nuti) - Bentu, con Francesca Corrias e Mauro Laconi
  • 17.30-18.15, Teatro LaCucina - Untold, spettacolo teatrale di Unterwasser
  • 18.00-18.30, giardino delle Lucciole - Liscio d’antan, con l'Orchestrina di Molto Agevole
  • 18.00-18.30, Parco - Nata vicino ai fantasmi, nata tempesta, diario da ascoltare in cuffia di Bluemotion
  • 19.00-19.30, giardino delle Lucciole - Liscio d’antan, con l'Orchestrina di Molto Agevole
  • 19.10-19.30, Teatro LaCucina - Il canto in Gallura fra sacro e profano, con il Coro Gabriel
  • 19.10-19.30, 20-45-21.00, 22.30-22.35, Palco Godai - Godai Video Screening, selezione di opere di videoarte a cura di Angelica Gatto, sonorizzazione live di Lobbe (Roberto Procaccini); opere di Valeriana Berchicci, Francesca Cornacchini, Federica Di Pietrantonio, Giorgia Errera, Valerio Pacini, Beatrice Pediconi, Pamela Pintus, Paco Sangrado
  • 19.45-20.45 - Palco Godai - Altera / Improvvisazione Radicale
  • 20.00-21.00, Teatro LaCucina - Non sarò mai Elvis Presley, spettacolo teatrale/musica, di e con Filippo Timi
  • 21.00-21.45, Palco Tornio - Orcrd (alias Peppe Storto), live set
  • 21.45-22.30, Palco Godai - Ana Lua Caiano, live set
  • 22.35-23.20, Palco Godai - Il dominio della luce, con Roberto Angelini, Rodrigo D’Erasmo e i contributi straordinari di Isabella Ragonese, Giovanni Truppi, Rancore e Filippo Timi, Daniela Pes
  • 23.20, Palco Godai - Future Nomadz (Frenetik + Orang3 + Loose Horses), dj-set
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