Milano, 18/05/2020.
La nuova ordinanza della Regione Lombardia, che segna l'entrata dell'Italia in piena fase 2, prolunga almeno fino al 31 maggio 2020 l'obbligo di indossare la mascherina chirurgica di protezione per bocca e naso, anche all'aperto. L'ordinanza firmata dal presidente Attilio Fontana stabilisce che, dal 18 maggio 2020: «Regione Lombardia ha deciso di riaprire musei, ristoranti, bar, parrucchieri, estetiste e molte altre attività commerciali. Via libera anche alle funzioni religiose».
Riguardo alle mascherine, in Lombardia e a Milano, è obbligatorio utilizzo anche all'aperto (dunque non solo in luoghi chiusi e accessibili al pubblico). La mascherina chirurgica può non essere indossata dai bambini minori di 6 anni e persone con forme di disabilità non compatibili con l’uso continuativo della mascherina e i loro accompagnatori.
Altra novità dal 18 maggio è la misurazione della temperatura per i clienti dei ristoranti, e - come stabilito in una precedente ordinanza - anche la misurazione della temperatura in tutti i luoghi di lavoro a dipendenti e clienti. Vige il divieto, ad entrambi, di accesso e permanenza in caso la temperatura sia superiore ai 37,5°. Resta l'obbligo di rispettare in ogni situazione la distanza interpersonale, così come restano in vigore le disposizioni previste nella precedente ordinanza in tema di organizzazione del lavoro.