Manca poco all’uscita del nuovo album The Art of Loving, disponibile dal 26 settembre 2025, e intanto Olivia Dean annuncia il tour più grande della sua carriera. La cantante inglese neo-soul, tra le voci più apprezzate della sua generazione, porterà per la prima volta la sua musica anche in Italia: l’appuntamento è per il 22 maggio 2026 al Kozel Carroponte di Milano, in un concerto prodotto da Vivo Concerti.
I biglietti saranno in vendita in anteprima sul circuito Vivo Club da mercoledì 27 agosto alle ore 11.00, mentre la prevendita generale partirà da venerdì 29 agosto alla stessa ora sul sito di Vivo Concerti e nei punti vendita autorizzati.
Dai primi passi sul palco nel 2017 davanti a 70 spettatori fino alle tre serate sold out all’Hammersmith Eventim Apollo, Olivia Dean ha costruito una carriera live solida e riconosciuta. Dopo i due concerti esauriti all’O2 Shepherd’s Bush Empire, nel 2026 sarà protagonista di un tour europeo che conferma la sua crescita artistica: The Art of Loving - Live.
Il tour partirà il 23 aprile dall’OVO Hydro di Glasgow e attraverserà il Regno Unito, con due date attesissime alla O2 Arena di Londra, per poi toccare il Nord Europa e arrivare anche in Italia. In scaletta ci saranno i brani del nuovo album, ma anche le canzoni che l’hanno fatta conoscere e amare, come “Dive” e “The Hardest Part” dall’album d’esordio Messy, candidato al Mercury Prize.
Con il debutto Messy e singoli come “Lady Lady” e “Nice to Each Other”, Olivia Dean ha conquistato critica e pubblico, raggiungendo 14 milioni di ascoltatori mensili su Spotify. Negli ultimi mesi ha aperto i concerti di Sam Fender (compreso quello al London Stadium) e si è esibita con Sabrina Carpenter al BST Hyde Park di Londra. Tornerà inoltre sul palco accanto alla pop star americana in autunno, anche al Madison Square Garden di New York.
Negli anni Olivia ha collezionato sold out in location prestigiose come il Roundhouse e la Somerset House a Londra e ha partecipato a festival internazionali tra cui Glastonbury e il Montreux Jazz Festival. La sua cifra distintiva resta la capacità di raccontare temi universali – dall’amore alla perdita – con un linguaggio musicale fresco, intenso e capace di parlare a un pubblico trasversale.