Milano, 24/01/2017.
Il 27 gennaio 1945 i cancelli di Auschwitz si aprirono mostrando al mondo l'atrocità di una delle pagine più tristi della nostra storia. Come ogni anno, in questa data, il Giorno della Memoria ricorda i milioni di morti della Shoah e del Nazifascismo, per non dimenticare quello che gli esseri umani possono essere capaci di fare.
Dagli incontri agli spettacoli, dai concerti alle visite guidate, a Milano sono in programma un sacco di iniziative per celebrare il Giorno della Memoria.
Partiamo da uno dei luoghi simbolo delle deportazioni dal capoluogo lombardo ai campi di sterminio, il Memoriale della Shoah: qui è allestita la mostra 16 ottobre 1943. La razzia, che presenta testimonianze audiovisive, disegni, mappe e fotografie di una delle pagine più drammatiche della storia italiana (da lunedì 23 gennaio a giovedì 13 aprile).
Il Memoriale propone anche visite al pubblico, sia libere che guidate ma con prenotazione obbligatoria (venerdì 27 e domenica 29 gennaio). In programma anche un incontro con Liliana Segre dal titolo Memoria della deportazione dalla Stazione di Milano (domenica 29 gennaio).
Per le strade di Milano è in programma la catena umana Nessuno tocchi le pietre della memoria, da via Plinio al Memoriale della Shoah come risposta ai vandali che hanno deturpato le targhe che ricordano i milanesi deportati nei campi di concentramento nazisti (sabato 28 gennaio).
La nuova sede della Fondazione Feltrinelli propone tre giorni di eventi dal titolo Memoria / Memoriae: declinare il presente: si va dalle letture da Maschere per un massacro di Paolo Rumiz al monologo di Roberta Biagiarelli A come Srebrenica (mercoledì 25 gennaio), dalla proiezione del film Eau argentée - Autoritratto siriano di Oussama Mohammad e Wiam Bedirxan (giovedì 26 gennaio) all'incontro con Christian Krönes, uno dei quattro registi di A German Life, La vita di Brunhilde Pomsel, la segretaria e stenografa di Joseph Goebbels (venerdì 27 gennaio).
Altre proiezioni di film in occasione del Giorno della Memoria sono in programma al Museo Interattivo del Cinema (Wunderkinder di Marcus Rosenmüller, venerdì 27 gennaio) e al circolo Arci Bellezza (Memoria di Ruggero Gabbai, alla presenza del regista, venerdì 27 gennaio). Alla Società Umanitaria, appuntamento con il documentario La liberazione di Auschwitz (domenica 29 gennaio).
Passiamo agli spettacoli: il Conservatorio Giuseppe Verdi ospita il concerto Milano ricorda la Shoah. Tributo a Elie Wiesel, con musiche di Sonnenfeld, Milhaud e Šostakovič (giovedì 26 gennaio); al Teatro alla Scala, il concerto Quatuor pour la fin du Temps celebra l’opera composta da Olivier Messiaen durante la sua prigionia in un campo di concentramento nazista (giovedì 26 gennaio).
Al Teatro Oscar è il coro ebraico Col Hakolot a tenere un concerto commemorativo in occasione del Giorno della Memoria (giovedì 26 gennaio). A Segrate, poi, segnaliamo i canti e le poesie del Coro Femminile Philomela presso il centro civico di Milano 2: lo spettacolo si intitola Le farfalle non vivono nel ghetto (giovedì 26 gennaio).
Al Teatro Parenti va in scena I me ciamava per nome: 44.787 Risiera di San Sabba, di Renato Sarti, dedicato unico lager nazista in Italia munito di forno crematorio (da domenica 29 gennaio a mercoledì 1 febbraio).
Due gli spettacoli che il Teatro della Contraddizione dedica al Giorno della Memoria: Alegher: che fatica essere uomini di Icdun Teatro e Il mulo che riconobbe una SS, con Monica Bonomi e Andrea Parazzoli (da giovedì 26 a domenica 29 gennaio). Al Teatro Oscar va in scena Der Doktor, per la regia di Emanuele Drago (venerdì 27 gennaio), mentre alla Scuola Bacone l'appuntamento è con C'era un'orchestra ad Auschwitz, con Annabella Di Costanzo e Elena Lolli, sulla storia dell'unica orchestra femminile mai esistita in un campo di concentramento nazista (venerdì 27 gennaio).
Il Coordinamento Arcobaleno organizza il flash mob Omocausto, alla Loggia dei Mercanti, per ricordare le migliaia di vittime perseguitate per il loro orientamento sessuale nei campi di concentramento (giovedì 26 gennaio).
Il Museo della Scienza e della Tecnologia, che attualmente ospita la mostra I mondi di Primo Levi. Una strenua chiarezza, propone due giorni di eventi e laboratori dedicati ai bambini, tra scienza e memoria (sabato 28 e domenica 29 gennaio).
Sempre dedicato all'autore di Se questo è un uomo, infine, l'incontro alla Biblioteca Sormani con Marco Belpoliti, curatore del libro Primo Levi. Opere complete (venerdì 27 gennaio).
Di LuG