Milano, 18/07/2025.
Due sale, oltre 140 coperti, cucina a vista per menù di mare e di terra, un'antica cantina e ultimamente qualche cliente che scappa senza pagare. Siamo al ristorante Cascina Ovi di Segrate (via Olgia 11) e il titolare Francesco Rizzo rompe il silenzio dopo un nuovo episodio di pranzo e fuga avvenuto nel suo locale alle porte di Milano.
Questa volta è stata una coppia a lasciare il ristorante senza saldare il conto. «Sarà una nuova categoria di clienti? Prenotano, mangiano e poi scappano» commenta Rizzo in un video diffuso sui social: «è già successo più di una volta negli ultimi mesi e stavolta ho deciso di reagire pubblicamente». Le immagini delle telecamere interne sono chiare e documentano il gesto: «mi chiedo sinceramente con quale spirito queste persone possano godersi il loro pranzo o la loro cena, sapendo che dovranno scappare di lì a poco. Se siete in una condizione di bisogno, amici, vi darò volentieri da mangiare gratis. Ma non così».
Il ristoratore lancia anche un appello ai colleghi: «in molti locali, se un tavolo non paga, è il cameriere responsabile che deve rifondere il conto di tasca propria. Una pratica profondamente ingiusta: la colpa non è mai del personale di sala, ma solo dei disonesti che fuggono».

Il finale sorprende: «a chi ha pensato bene di darsi alla macchia senza pagare dico questo: tornate a saldare. Avrete il mio perdono e la promessa che non userò quei soldi per me. Li doneremo insieme in beneficenza, a un'associazione che decideremo di comune accordo. Potete anche regolare la posizione senza rivelare i vostri nomi: con i soldi metterò a disposizione di chi ha bisogno un pasto sospeso. L'importante, per me, è che da questa brutta vicenda possa nascere qualcosa di buono».