La singolarità e l’affermazione di un universo individuale, per rispondere all’omologazione della comunicazione e del consumo di massa, caratteristici della Pop Art americana: tanto visionario, quanto attuale, il Manifesto della Mec-Art (arte meccanica) - termine coniato dal critico d’arte francese Pierre Restany nel 1965 - ha definito un nuovo linguaggio nel mondo dell’arte, ben rappresentato dal lavoro dell'artista Gianni Bertini tra gli anni 1965-1970. Il nucleo estetico di questa produzione - il suo periodo Mec-Art, appunto - è protagonista della mostra Manifesto Meccanico, aperta al pubblico dal 10 giugno al 27 settembre 2025 presso la M77 Gallery di Milano (via Mecenate 77) e curata dal critico Nicolas Bourriaud.
L’esposizione presenta oltre 50 opere che raccontano una cifra stilistica basata su tecniche di stampa e riproduzione meccanica: l’artista si appropria della fotografia sostituendola ai suoi pennelli e alla sua tavolozza e controlla ciascuna fase dell’elaborazione meccanica dell’immagine per condizionarne la struttura stessa. Riportate su tela emulsionata, cartoncino o metallo, e poi prodotte in chiave pittorica con olio, tempere e collage, le immagini presentano così un nuovo significato reinterpretando la realtà e i miti del nostro tempo.
La mostra, nel segno del progetto estetico di Bertini - si sviluppa in due direzioni temporali, che partono dal nucleo degli anni 1965-1970, andando verso i precedenti del passato e quelli indagando poi quelli successivi al periodo. Le opere, riconducono ai mondi indagati da Bertini: dalle più meccaniche, come le onomatopeiche Grip e Splack di derivazione futurista; alle concettuali, come Ascensione cosmica; fino al rimando alla mitologia classica con lavori di contaminazione come Venere a idrogeno, Melegre e il cinghiale e La tela di Penelope.
L'inaugurazione è fissata per le ore 19.00 di lunedì 9 giugno. La mostra è poi visitabile gratutamente alla M77 Gallery di Milano nei seguenti orari di apertura: dal martedì al sabato, dalle 11.00 alle 19.00; domenica e lunedì chiuso. Per info 02 84571243.