Da venerdì 16 a sabato 24 maggio 2025 torna a Milano la mostra Psichiatria e Diritti Umani, allestita dal Comitato dei Cittadini per i Diritti Umani, un’organizzazione di volontariato di vigilanza e denuncia in ambito salute mentale in collaborazione con la Lega Internazionale per i Diritti dell’Uomo: l'appuntamento è presso la Galleria di corso Buenos Aires 77, con inaugurazione alle ore 18.00 di giovedì 15 maggio e apertura il pubblico a ingresso gratuito tutti i giorni in orario 10.00-20.00.
Dopo il grande successo ottenuto e Torino, Brescia e Roma, dove è stata visitata da decine di avvocati, psicologi, infermieri e operatori sociosanitari e da migliaia di visitatori, la mostra torna sotto la Madonnina per l’undicesima volta, arricchita di nuovi contenuti e di tre eventi speciali: la presentazione di un libro e la proiezione di due film.
In seguito alle recenti ordinanze della Corte di Cassazione che, in sintonia con le linee guida dell’Alto Commissario Onu per i Diritti Umani e con la Convenzione Onu sui Diritti delle Persone con Disabilità, ha dichiarato incostituzionali gli articoli di legge che disciplinano il Trattamento Sanitario Obbligatorio e ha fortemente limitato il potere d’imporre cure indesiderate da parte degli amministratori di sostegno, la mostra è più che mai d’attualità. Scopo degli organizzatori è fornire strumenti di riflessione e favorire una riforma della salute mentale che, in linea con le linee guida delle autorità internazionali, porti a realizzare in pieno il sogno di Franco Basaglia: superare il metodo coercitivo-farmacologico per passare a un modello socioculturale basato sull’empatia e sul rispetto dei diritti umani.
Durante l'apertura della mostra sono in programma i seguenti eventi: lunedì 19 maggio alle ore 17.30 la presentazione del libro Oltre il manicomio di Roberto Cestari, alla presenza dell'autore; mercoledì 21 e giovedì 22 alle ore 18.00 le proiezioni dei film Folle d’amore: Alda Merini di Roberto Faenza e Se mi ascolti e mi credi: Giorgio Antonucci, un dottore senza camice di Alberto Cavallini. L'ingresso è gratuito, ulteriori informazioni via email.