Fotografie di architettura 1994-2024, mostra fotografica di Alberto Lagomaggiore

Stazione Garibaldi, Milano, 2015 © Alberto Lagomaggiore
Villa Ghirlanda, Cinisello Balsamo Cerca sulla mappa
DA Sabato17Maggio2025
A Domenica08Giugno2025

Dal 17 maggio all'8 giugno 2025 gli spazi espositivi di Villa Ghirlanda, in via Frova 10 a Cinisello Balsamo (Milano) ospitano la mostra Fotografie di architettura 1994-2024, retrospettiva del fotografo Alberto Lagomaggiore, a cura di Maria Fratelli e Giorgio Olivero, che ripercorre trent’anni di fotografia d'architettura dell'autore, allievo di Gabriele Basilico, offrendo uno sguardo approfondito sull’evoluzione nel tempo del suo lavoro.

In mostra circa 100 fotografie, tra bianco e nero e colore, realizzate da Lagomaggiore per lo più con fotocamera analogica e negativi di grande formato, in un percorso espositivo cronologico che parte dalle prime campagne fotografiche condotte a Genova e in Toscana nella prima metà degli anni Novanta, attraversa i numerosi importanti lavori realizzati e dedicati a Milano e alla sua profonda trasformazione urbanistaica e architettonica, catturata dal suo obiettivo preciso e puntuale, e arriva ai reportage più recenti come Milano Over e Cuneo Zona di Confine.


Porto di Genova, 1995 © Alberto Lagomaggiore

Il percorso espositivo parte dalle prime campagne fotografiche come quella condotta nel 1994 nella valle post-industriale del fiume Polcevera a Genova e le prime immagini per i volumi dedicati alla Toscana. Si prosegue con le immagini in grande formato dell’approfondito censimento fotografico di archeologia industriale condotto a Milano a partire dal 1994, raccolte poi nei volumi Il Sogno del Moderno: Architettura e produzione a Milano tra le due guerre (1994) e La Fortuna del Moderno: architettura della produzione e dei servizi in area milanese negli anni Venti e Trenta (1997), fino alla campagna fotografica condotta su incarico dell’Autorità portuale di Genova sull’intera area del porto civile e industriale. A queste immagini, che costituiscono il nucleo fondante dell’archivio di Lagomaggiore, diretto testimone visivo delle profonde trasformazioni urbanistiche che hanno interessato grandi città come Milano e Genova, si aggiungono i lavori, realizzati a partire dalla fine degli anni Novanta, per riviste e cataloghi di note aziende del settore del design industriale tra cui Cappellini, Driade, Castaldi Lighting e altre. In questo caso non si tratta di tradizionali still-life
ma sperimentazioni creative e giochi fotografici che trasformano e trasfigurano il puro oggetto di design in immagine quasi astratta.

Una sezione della mostra è dedicata alle fotografie, inedite e non ancora mai pubblicate, del cantiere di restauro del 2004 di Villa Belgiojoso Bonaparte in via Palestro a Milano, uno dei principali monumenti del Neoclassicismo milanese, sede della Galleria d'Arte Moderna. Una galleria di immagini suggestive e ricche di fascino che, attraverso uno sguardo inconsueto e originale, si muovono tra spazi architettonici e opere d’arte.


Villa Belgiojoso Bonaparte, Milano, 2004 © Alberto Lagomaggiore

Completano l’excursus sull’attività trentennale di Lagomaggiore le immagini di ricerca personale dedicate all’edilizia minore, spesso non vincolata e degradata, come la serie - realizzata con l’utilizzo della fotocamera a banco ottico 10x12 (e successiva digitalizzazione delle pellicole di grande formato) - dedicata alle Cascine di Milano, significativi manufatti edili cerniere tra il tessuto urbano e la campagna circostante, ed anche agli edifici testimoni della trasformazione delle città, come la serie di immagini sui Cantieri di Milano.

A conclusione della mostra vengono presentati i due recenti lavori Cuneo Zone di Confine e Milano Over, entrambi del 2020, confluiti in due volumi pubblicati rispettivamente nel 2021 e nel 2022, dove emergono tutti gli elementi delle principali tematiche indagate negli anni da Lagomaggiore come l’analisi urbanistica delle città, il racconto del tessuto urbano nelle sue varie declinazioni di edilizia abitativa e industriale, la dettagliata indagine delle trasformazioni dello spazio proiettato dalle architetture.


Milano Over, Piazza Duomo, 2020 © Alberto Lagomaggiore

Fotografo specializzato in fotografia di architettura, paesaggio urbano e archeologia industriale, Alberto Lagomaggiore (Genova, 1964) alterna la sua attività professionale tra progetti di analisi e ricerca fotografica sul territorio, pubblicazioni di libri e collaborazioni con editori e riviste, incarichi di campagne fotografiche da parte enti pubblici e privati, insegnamento. Con le sue campagne fotografiche ha corredato i testi di circa quaranta volumi di architettura e beni culturali pubblicati dai più importanti editori tra cui Skira, Silvana Editoriale, Scheiwiller, Mondadori e illustrato con i suoi reportage numerosi articoli di riviste specializzate di settore come Area, D’Architettura.

L'inaugurazione è fissata per sabato 17 maggio alle ore 16. La mostra è poi aperta al pubblico a ingresso gratuito fino a domenica 8 giugno nei seguenti orari: da martedì a sabato dalle 15.00 alle 18.30; domenica dalle 10.00 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 18.30. 

Argomenti trattati

Newsletter EventiResta aggiornato su tutti gli eventi a Milano e dintorni, iscriviti gratis alla newsletter