Mark Fell e Sandro Mussida in concerto - Inner Spaces 2025

Mark Fell
Auditorium San Fedele Cerca sulla mappa
Lunedì12Maggio2025

Lunedì 12 maggio 2025 alle 20.30 all'Auditorium San Fedele di Milano (via Hoepli 3b) si conclude la stagione primaverile di Inner Spaces, la rassegna di musica elettronica e arti audiovisive dal 2012 punto di riferimento per la sperimentazione e la ricerca interdisciplinare, che in questa edizione ha avuto come tema Radici e Diramazioni.

L'ultimo evento stagionale ha come protagonista con uno dei grandi protagonisti della musica elettronica sperimentale: Mark Fell. Il suo approccio alla composizione è caratterizzato dall’utilizzo del suono non solo come mezzo di espressione artistica, ma anche come strumento di riflessione teorica. Compositore, sound artist e teorico, Fell ha forgiato un linguaggio sonoro che esplora le frontiere tra percezione, ritmo e tecnologia, spesso infrangendo le convenzioni musicali per creare esperienze di ascolto insolite. La sua estetica si basa sull’uso di algoritmi e sistemi generativi che gli permettono di costruire sequenze ritmiche complesse e frammentate, in continuo contrasto con melodie ridotte al minimo o addirittura assenti. Questo approccio lo colloca in una zona di confine tra il minimalismo radicale e una ricerca più concettuale sul suono, dove ogni elemento musicale viene trattato come un frammento da manipolare e ridefinire costantemente.

Fell è noto per la sua capacità di indagare la percezione del tempo e dello spazio, utilizzando la tecnologia per destabilizzare le aspettative e proporre una rinnovata percezione dei ritmi e delle strutture sonore. Le sue composizioni, che spaziano dalla musica per dispositivi elettronici alla collaborazione con artisti di vari ambiti, pongono l’accento sul processo di creazione, su come i suoni si intersecano e si trasformano in tempo reale. La sua musica non cerca di evocare emozioni immediate, ma stimola piuttosto una riflessione profonda sulla natura stessa dell’ascolto e sulla relazione tra l’oggetto sonoro e l’ascoltatore. Dal vivo, Mark Fell fa emergere le tensioni tra ordine e caos, tra regole algoritmiche e l’imprevedibilità dell’esperienza musicale.

Introduce la serata il compositore e produttore milanese Sandro Mussida con la sua opera Huit, una composizione che fonde la tradizione orchestrale con l’elettronica, in una versione appositamente creata per quartetto d’archi (qui eseguito dal Syntax Ensemble) e live electronics.

Huit è un’evoluzione del lavoro di Sandro Mussida, un’esplorazione continua tra forma e forza, visibile e invisibile, che gioca con le dinamiche sonore e il loro rapporto con lo spazio. Il materiale elettronico presente trova origine nel suo precedente lavoro Genius Loci del 2023, una composizione concepita per synth modulari e ambientata nello spazio aperto, eseguita da Nicola Ratti.


Sandro Mussida, Serralves Foundation, 2024 © André Delhaye 

Il risultato è un’opera che trae la sua energia e la sua tensione da un continuo intreccio tra la purezza del suono acustico degli archi e l’artificiosità dell’elettronica, in un dialogo che sfida le convenzioni e invita l’ascoltatore a un’esperienza di ascolto immersivo e consapevole. In questo senso, il quartetto di Sandro Mussida si inserisce nel filone della musica contemporanea che promuove un ascolto attivo, in cui il pubblico è invitato non solo a percepire il suono, ma a comprenderne la complessità, il contesto e l’interazione con lo spazio. Il suo lavoro si muove al confine tra sperimentazione rigorosa e tradizione, utilizzando la tecnologia non come fine, ma come mezzo per esplorare e amplificare le possibilità espressive degli strumenti e del suono. Huit incarna pienamente questa visione, proponendo una nuova prospettiva sulla relazione tra il suono e il suo contesto di esecuzione.

L’acusmonium Sator di San Fedele, dove viene eseguita Huit, offre una tecnologia di diffusione del suono che permette di amplificare la dimensione spaziale e dinamica dell’opera, conferendo alle composizioni elettroniche un’immediatezza sensoriale non raggiungibile altrimenti. L’acusmonium, infatti, è un sistema di altoparlanti distribuiti che consente una gestione precisa della spazializzazione del suono, creando un’esperienza di ascolto tridimensionale per esaltare la relazione tra suono, spazio e tempo.

Biglietti da 19 a 25,50 euro + commissioni. Per info: 02 86352231.

Continua la lettura

Argomenti trattati

Newsletter EventiResta aggiornato su tutti gli eventi a Milano e dintorni, iscriviti gratis alla newsletter