Lunedì 2 dicembre 2024, alle ore 18.00, il foyer del Teatro Franco Parenti di Milano (via Pier Lombardo 14) ospita la presentazione pubblica del libro Bosco Verticale: Morphology of a Vertical Forest a cura di Stefano Boeri Architetti. Interviene Stefano Boeri.
Inaugurato nell’autunno 2014, il Bosco Verticale disegnato e progettato da Boeri Studio (Stefano Boeri, Gianandrea Barreca, Giovanni La Varra), realizzato e gestito da Coima nel quartiere Porta Nuova a Milano, è giunto al suo decimo anno di vita. Dieci anni di premi, riconoscimenti, studio e lavoro che lo hanno portato a essere oggi un simbolo della città di Milano, un’icona non solo dell’architettura verde ma anche un’icona pop protagonista di film, serie televisive, quiz, gioielli, moda, pubblicità, canzoni.
Il volume ripercorre la storia del progetto, dalla sfida impossibile, alla realizzazione del quartiere di Porta Nuova analizzando tutti gli aspetti che lo caratterizzano attraverso i contributi di Beatriz Colomina, Emanuele Coccia, Paul Hawken, Vittorio Lingiardi, Manuel Orazi, Matilda van den Bosch e James Wines, con un inedito portfolio fotografico di Iwan Baan realizzato ad hoc per il libro e gli scattati di Paolo Rosselli, Giovanni Nardi, Dimitar Harizanov, Elisa Galluzzo, Laura Cionci e le rappresentazioni grafiche del fumettista Enrico Pinto.
Il libro segue un percorso narrativo particolare che evoca la crescita di un albero a partire dalle sue radici, fino al tronco e ai rami. Le radici rappresentano l’intuizione di un’idea innovativa, generata a partire da ispirazioni creative e artistiche. Al tronco corrispondono la genesi del progetto, le sfide affrontate in termini strutturali, tecnologici e ambientali, il cantiere, l’impatto del Bosco Verticale sulla trasformazione dell’area e sul paesaggio urbano. I rami, infine, tratteggiano la vita del Bosco Verticale: da un lato il posizionamento nel contesto dell’architettura internazionale, che segna un cambio di traiettoria verso l’integrazione della natura vivente nell’ambiente urbano, e dall’altro il percorso autonomo come simbolo e catalizzatore di biodiversità, anche nell’immaginario popolare collettivo.
Ingresso gratuito previa iscrizione on line, fino a esaurimento posti; per info 02 59995206.