Futurismo e Graffitismo, i due movimenti artistici di inizio e di fine ‘900, sono protagonisti di un intrigante confronto allo Spazio Messina Due della Fabbrica del Vapore di Milano (via Procaccini 4): qui dal 30 novembre 2024 al 23 marzo 2025 è aperta al pubblico la mostra Visions in motion: Graffiti and echoes of Futurism, inedita in Italia, che evidenzia l’esistenza di due percorsi paralleli lungo i quali si sono mossi i due rivoluzionari movimenti artistici.
Prodotta da Navigare Srl, in coproduzione Fabbrica del Vapore - Comune di Milano, la mostra è curata dal critico d’arte americano Carlo McCormick in collaborazione con Edoardo Falcioni e Maria Gregotti, e con i testi critici di Elena Pontiggia e Angela Madesani.
Distanti cronologicamente e geograficamente, il Futurismo italiano di inizio '900 e il Graffitismo newyorkese nato negli anni ’70, condividono la stessa concezione del futuro come un’energia continua, un eterno presente in cui l’atto creativo diventa lo strumento con cui l’artista rappresenta il movimento, la velocità, e il flusso della sua epoca, diventando testimone del suo tempo.
Attraverso un progetto articolato in 6 sezioni, le oltre 150 opere di pittori italiani in mostra, tra i quali Balla, Depero, Boccioni, Dudreville, Sironi, Prampolini, e di artisti americani, come i pionieri Basquiat, Haring, Crash, Futura 2000, il visionario Rammellzee e la prima artista donna affermatasi nel Graffitismo, Lady Pink, vengono poste a confronto non solo da un punto di vista stilistico, ma anche concettuale, in un dialogo ricco di riflessioni e di interrogativi, che esalta il valore e la missione dell’arte nella società contemporanea. Entrambe le correnti, infatti, hanno sfidato le nozioni di arte e di spazio pubblico: il Futurismo aspirando a distruggere il passato a favore di una nuova estetica della modernità, il Graffitismo ribaltando l’idea stessa di arte, portandola fuori dalle gallerie per renderla accessibile e visibile a tutti, nelle strade, sui vagoni della metropolitana, sui muri delle periferie.
La mostra è visitabile tutti i giorni nei seguenti orari di apertura: da lunedì a venerdì dalle 9.30 alle 19.30; sabato e domenica dalle 9.30 alle 20.30 (ultimo ingresso trenta minuti prima della chiusura). Questi i prezzi dei biglietti: intero 14 euro (open 16 euro); ridotto 12 euro per visitatori dai 15 ai 26 anni, over 65, abbonati Atm e gruppi; ridotto speciale 6 euro per disabili, scolaresche e tesserati Abbonamento Musei Lombardia; ridotto 5 euro per bambini e ragazzi da 6 a 14 anni; ingresso gratuito per bambini minori di 6 anni e accompagnatori per disabili.