Musica e dialoghi cinematografici, destrutturati per creare nuove forme emotive di ascolto, sono anche al centro dell’intervento di Stefano Ghittoni (produttore discografico e radiofonico) con il padrone di casa Fulvio Ravagnani. La dimensione spaziale del piacere, anche in termini di corpo performativo, è affidata a Lorenzo Carni e Elisa Ferrari di Base Milano, mentre il design delle relazioni viene affrontato da Angela Rui (design curator & head Master Programs di Ied Milano) e Giulia Tomasello (designer and mentor del Master in Product Design). Infine, lo sguardo sulle paure giovanili e la voglia di andare lontano è guidato da due autori di romanzi di formazione, Tobia Rossi (drammaturgo e sceneggiatore) e Gianluca Nativo (insegnante e scrittore).
A chiudere il programma dello Ied Square Fest è il momento musicale Tu chiamale se vuoi Emozioni: un omaggio a Lucio Battisti, emblema della canzone d’amore italiana, che si inserisce all’interno della seconda edizione della manifestazione a lui dedicata dal titolo Quel gran genio.
Il programma completo e aggiornato e le modalità di registrazione ai singoli incontri sono disponibili sul sito ufficiale della manifestazione.