Giovedì 26 e venerdì 27 settembre 2024, on line e in presenza persso lo Spazio Teatro di via Pompeo Leoni 3 a Milano, si tiene lo Ied Square Fest, due giorni di didattica multidisciplinare no stop rivolta soprattutto a studenti e studentesse dei terzi anni come momento ispirazionale che li accompagni verso la tesi, aperto anche a giovani di altre università e al pubblico esterno.
Una fotografia generazionale dell’oggi su temi delicati e mai scontati - amore, relazioni, sesso - guardati attraverso la lente della cultura contemporanea. In programma dieci appuntamenti in due giorni, con accesso previa registrazione on line, e tanti ospiti scrittori, giornalisti, autori e critici di cinema e tv, ma anche designer e visual artist, produttori e conduttori radiofonici e il contributo di un medico urologo: tutte persone che si sono molto interrogate sui cambiamenti della contemporaneità in ambito amoroso, in termini di linguaggi e percezioni. Al termine della due giorni anche un momento musicale, con il quartetto d’archi Khora Quartet e il chitarrista Roberto Fabbri.
Punto di partenza per la riflessione sono i Comizi d’amore che esattamente sessant’anni fa Pier Paolo Pasolini diffondeva sotto forma di film documentario, un’inchiesta antropologica sulla percezione della sessualità in Italia. Dal 1964 costume, linguaggio, abitudini, diritti, rapporti, società sono talmente cambiati da rendere necessaria una riscrittura d’insieme, un nuovo viaggio-inchiesta che permetta di restituire un quadro aggiornato, anche se contraddittorio e frammentario. Il nuovo riferimento diventa il noto e recente saggio-intervista Conversations on Love, della giornalista inglese Natasha Lunn, che indaga invece le relazioni amorose con un approccio psicologico e intimistico. Nasce così il titolo Altri comizi d’amore: Conversations on Love.
Da qui la serie di interventi in programma. Nonostante la liberazione di genere in atto, sono ad esempio ancora tanti i tabù e gli stereotipi attivi soprattutto nella sessualità maschile: lo Ied Square Fest inizia così ospitando Diego Passoni (voce di Radio Deejay) e Nicola Macchione (urologo e divulgatore scientifico) autori del libro Pene, maschile plurale e del podcast Cazzi nostri. L’influenza di cinema e serie tv nell’apprendere come districarsi sotto le lenzuola o in una serata romantica viene poi esplorata da Paola Jacobbi (giornalista e critica cinematografica) e Ivan Cotroneo (scrittore e sceneggiatore); l’eros nel linguaggio del teatro è affidato a Luca Scarlini (saggista, performer e drammaturgo) mentre ad affrontare il binomio tra arte e desiderio sono Valentina Tosoni (giornalista e curatrice), Sonia Andresano (visual artist) e Luca De Gaetano (artista e architetto); la musica e le canzoni, il linguaggio più viscerale nelle questioni sentimentali, è poi territorio di Alba Solaro (giornalista e docente) con Giulia Cavaliere (autrice, giornalista e critica musicale).
Musica e dialoghi cinematografici, destrutturati per creare nuove forme emotive di ascolto, sono anche al centro dell’intervento di Stefano Ghittoni (produttore discografico e radiofonico) con il padrone di casa Fulvio Ravagnani. La dimensione spaziale del piacere, anche in termini di corpo performativo, è affidata a Lorenzo Carni e Elisa Ferrari di Base Milano, mentre il design delle relazioni viene affrontato da Angela Rui (design curator & head Master Programs di Ied Milano) e Giulia Tomasello (designer and mentor del Master in Product Design). Infine, lo sguardo sulle paure giovanili e la voglia di andare lontano è guidato da due autori di romanzi di formazione, Tobia Rossi (drammaturgo e sceneggiatore) e Gianluca Nativo (insegnante e scrittore).
A chiudere il programma dello Ied Square Fest è il momento musicale Tu chiamale se vuoi Emozioni: un omaggio a Lucio Battisti, emblema della canzone d’amore italiana, che si inserisce all’interno della seconda edizione della manifestazione a lui dedicata dal titolo Quel gran genio.
Il programma completo e aggiornato e le modalità di registrazione ai singoli incontri sono disponibili sul sito ufficiale della manifestazione.