Addio palme e banani, in piazza Duomo è nata l'Oasi Zegna: progetto e foto delle nuove aiuole

© Flickr.com / Comune di Milano
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Milano, 22/04/2024.

È finita l'era di palme e banani in piazza Duomo: sono state ufficialmente consegnate da Zegna alla città di Milano le nuove aiuole di piazza Duomo. Questo progetto - realizzato grazie al bando del Comune di Milano e della durata di tre anni - ha l'obiettivo di creare uno spazio verde ispirato alla filosofia di responsabilità ambientale dell’Oasi Zegna, un territorio naturale che si estende per 100 km² nella cornice delle Alpi Biellesi, in Piemonte.

Per realizzare il progetto, Zegna ha coinvolto un gruppo di esperti botanici e paesaggisti con l’obiettivo di portare a Milano alcuni degli elementi caratteristici della vegetazione di Oasi Zegna nel rispetto dell’ecosistema locale. Le aiuole sono caratterizzate da una struttura di base permanente composta da quattro boschetti di canfore a cespuglio disetanee, piante sempreverdi e frondose che rappresenteranno gli elementi maturi di un ecosistema ottimizzato. Tra questi boschetti, sono anche presenti delle piante soggette a rotazione: dall'autunno alla tarda primavera rododendri; e dalla fine della fioritura dei rododendri Philadelphus. In questo modo viene garantito il rispetto della biodiversità e della stagionalità delle piante, che verranno ripiantate in Oasi Zegna a fine ciclo.

Il progetto delle nuove aiuole trae infatti ispirazione dal dipinto del 1957 di Dino Buzzati, Piazza del Duomo di Milano, dal quale emerge uno stimolante dialogo tra città e natura, e mira a promuovere il ruolo fondamentale di quest’ultima riflettendo sulle istanze contemporanee di sostenibilità. Sulle aiuole è presente un Qr Code che permette ai visitatori di vedere live uno dei territori che Zegna sta riforestando, offrendo un'esperienza unica di connessione con la natura.

«Sono estremamente orgoglioso di vedere le nuove aiuole di piazza del Duomo prendere vita», commenta Gildo Zegna, presidente e amministratore delegato del Gruppo Ermenegildo Zegna: «questo progetto rappresenta un ulteriore passo significativo nella diffusione della cultura ambientale, della responsabilità sociale verso la comunità e del senso di responsabilità verso il territorio, valori fondanti che il marchio Zegna promuove sin dalla sua fondazione. I nuovi spazi verdi segnano l’inizio di un ambizioso progetto che, partendo da un luogo simbolo della città di Milano, si trasformerà in un’iniziativa su scala globale con la creazione di nuove Oasi Zegna nel mondo, esempio concreto dei principi cardine che da sempre guidano il nostro brand».

Agli inizi del secolo scorso, Ermenegildo Zegna intraprese un vasto programma di riforestazione nell’area montuosa attorno al suo Lanificio e collegò per la prima volta i due versanti della montagna attraverso la costruzione della Strada 232. Il progetto di rimboschimento e di sviluppo della comunità locale che ha dato vita all’Oasi Zegna oggi conta più di 500.000 alberi e promuove la coesione e l’armonia tra uomo, impresa e natura. La visione del fondatore è stata coltivata dalle generazioni successive, che continuano a preservare l’Oasi Zegna come modello unico di responsabilità sociale e ambientale.

Per la realizzazione e la manuntezione del verde di piazza Duomo è stata chiamata la Nespoli Vivai di Carugo, azienda florovivaistica con esperienza pluriennale nel settore. Il garden design è ad opera di Hortensia, team di esperti paesaggisti, agronomi, progettisti e giardinieri guidato da Vittorio Peretto.

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