Dal primo marzo all'8 settembre 2024 è aperta al pubblico al Mudec - Museo delle Culture di Milano (via Tortona 56) è aperta al pubblico la mostra Exposure: arte, culture, moda dentro e fuori la vetrina.
Il progetto espositivo, a cura di Katya Inozemtseva e Sara Rizzo, riflette sulla tradizionale concezione della vetrina e sulla sua centralità nei progetti espositivi. Legata all’esposizione museale classica, la vetrina espone e al contempo separa l’oggetto, rendendolo fruibile, ma allo stesso tempo creando una barriera per il visitatore. Nei musei etnografici, in particolare, l’effetto neutralizzante della vetrina colpisce le opere, isolandole, privandole del contesto e della funzione originari.
Anticipata nelle sale della Collezione Permanente da un’opera inedita, realizzata appositamente per il Mudec dall’artista contemporaneo Theo Eshetu (1958), Crocodile on a ceiling, che attraverso il ribaltamento della visione, ragiona sull’origine del museo stesso, da rintracciare nelle Wunderkammern rinascimentali. Brave New World, sempre di Theo Eshetu, è invece un caleidoscopio di immagini in movimento che rende il pubblico stesso parte dell’opera.
La mostra è preceduta nell’iconico ambiente dell’agorà da Luce dietro tracce incompiute di Mariana Castillo Deball, l'installazione tessile ispirata ai frammenti di tessuti delle collezioni del museo, che trasporta i visitatori stessi, insieme alle opere, dentro un’imponente vetrina.
In mostra, le opere degli artisti Monia Ben Hamouda, Mark Dion, Sam Durant, Theo Eshetu, Damien Hirst, Candida Höfer, Giancarlo Iliprandi, Gene Moore, Roberto Sambonet, Albe Steiner.
La mostra Exposure è visitabile a ingresso gratuito nei seguenti orari di apertura: lunedì dalle 14.30 alle 19.30; martedì, mercoledì, venerdì e domenica dalle 9.30 alle 19.30; giovedì e sabato dalle 9.30 alle 22.30 (ultimo ingresso un'ora prima della chiusura). Per info 02 54917.