Trilogia della Città di K, con Federica Fracassi

© Masiar Pasquali
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DA Venerdì24Novembre2023
A Giovedì21Dicembre2023

Dal 23 novembre al 21 dicembre 2023 va in scena in prima assoluta al Teatro Studio Melato di Milano (via Rivoli 6) lo spettacolo Trilogia della Città di K, nuova produzione del Piccolo Teatro di Milano nata da un progetto di Federica Fracassi e Fanny & Alexander, tratta dall’omonimo romanzo di Ágota Kristóf, con l’adattamento e la drammaturgia di Chiara Lagani e la regia di Luigi De Angelis.

Fiaba nera, inferno familiare in bilico tra innocenza e crudeltà, il raffinato gioco di sdoppiamenti è messo in atto, sulla scena, da Federica Fracassi, nei panni della scrittrice ungherese, e da Andrea Argentieri, Consuelo Battiston, Alessandro Berti, Lorenzo Gleijeses; con la partecipazione, in video, di Fausto Cabra, Anna Coppola, Alfonso De Vreese, Giovanni Franzoni, Marta Malvestiti, Mauro Milone, Renato Sarti e, in voce, di Chandra Candiani, Renzo Martinelli e Woody Neri.

In uno spazio circolare vuoto avanza una donna. Ha un accento straniero. Parla adagio. Racconta una fiaba nera di innocenza e malvagità. È la storia della sua vita? È tempo di guerra: due gemelli sono affidati dalla madre alla nonna, che è per loro una sconosciuta, una strega, un’assassina. Questa storia parla del loro legame, del loro trauma, del loro mentirsi, del loro perdersi nel grande quaderno di un mondo scritto in una lingua incomprensibile.

La serie progressiva di personaggi che si moltiplicano con ritmo implacabile assume l’aspetto di strane carte: pannelli animati che traducono in scena il teatro mentale della narratrice. Il racconto si popola di purezza e atrocità, esseri guasti descritti con chirurgica esattezza. Sono le azioni, i piccoli gesti maniacali a definire le presenze. Quattro figure arcane, vicine alla straniera nello spazio scenico, a poco a poco, prestano voce e corpo, insieme a lei, a tutti i personaggi della storia, introducendo lo spettatore in uno strano inferno familiare, al contempo quotidiano e impossibile, concreto e astratto, degradato e nobile, crudele e innocente. In questo gioco raffinato di sdoppiamenti e rifrazioni, risulta difficile credere a chiunque: ogni cosa può essere da sempre una menzogna.

Orari: martedì, giovedì e sabato, ore 19.30; mercoledì e venerdì, ore 20.30; domenica, ore 16.00; lunedì riposo, così come giovedì 7 e venerdì 8 dicembre. Biglietti: platea 40 euro, balconata 32 euro. Per info 02 21126116.

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