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Dal 22 novembre 2023 al 28 gennaio 2024 presso il Meet Digital Culture Center di Milano è aperta al pubblico Zero Gravity Evolution, mostra immersiva dell’artista giapponese Yoichiro Kawaguchi, esponente di primo piano di quell’ambito di ricerca artistica che tra gli anni Sessanta e Novanta del secolo scorso ha sondato in modo sistematico le potenzialità di generazione delle immagini al computer sperimentando in questo modo le possibilità di produrre forme belle o interessanti a partire da sistemi di regole formalizzate.
Zero Gravity Evolution è pensata come una mostra in progress, dove ogni mese il pubblico può fruire di un’opera diversa dell’artista giapponese. L’esposizione immersiva ha inizio con Xenion, lavoro del 2003, nel quale Kawaguchi mira a raggiungere livelli elevati nella creazione di forme di vita artificiali usando la simulazione al computer della trama del metallo liquido. Come il sistema scheletrico del corpo di un enorme dinosauro, l’opera mostra l’immaginazione di Kawaguchi dell’universo interiore del corpo vivente che cambia in continuazione forma. Oltre alla grafica computerizzata colorata, l’artista utilizza forme geometriche color argento che rivelano una bellezza astratta futuristica.
I mondi realizzati da Kawaguchi si ispirano alla natura e sono creati attraverso algoritmi di arte generativa. Da una forma se ne generano altre in un gioco di metamorfosi e di evoluzione continua di espressioni e colori. La natura di Kawaguchi è costituita da elementi onirici, ancestrali e in questo riflette molto la cultura giapponese, dove il rapporto con la tecnologia non è né estraneo né ostile. Le forme della natura basate, ad esempio, su spirali e ramificazioni sono generate non attraverso l’uso di dati di oggetti calcolati tramite misurazioni, ma attraverso l’uso di una struttura algoritmica basata sulle leggi della natura.
Sebbene esistano in natura una miriade di forme, esse sono rappresentate sulla base di un principio comune, che può essere espresso con le stesse espressioni matematiche. Del resto, la ricerca artistica di Kawaguchi si colloca a fianco della ricerca scientifica, nel senso che si rivolge - come quella di altri artisti digitali, quali William Latham e Karl Sims - a sondare gli aspetti estetici del biomorfismo digitale. Se la scienza usa le simulazioni per conoscere i meccanismi della vita, investigando le più minute relazioni tra processi di crescita e determinazione delle forme naturali, Kawaguchi cerca sistematicamente di sfruttare le procedure algoritmiche per generare processi morfogenetici dotati di qualità estetica. Al pari della scienza, anche la sua ricerca ha subìto nel tempo un processo evolutivo, muovendo da software molto semplici per adottarne in seguito altri sempre più complessi.
L'inaugurazione è fissata per le ore 18.30 di mercoledì 22 novembre 2023 a ingresso gratuito previa iscrizione on line. La mostra è poi visitabile fino a domenica 28 gennaio 2024 dal martedì alla domenica, dalle 15.00 alle 19.00. Questi i prezzi dei biglietti per accedere al Meet Digital Culture Center: dal martedì al venerdì 10 euro, senza Vr Corner (ridotto 7 euro per under 25 e over 65); sabato e domenica 12 euro, con Vr Corner (ridotto 9 euro per under 25 e over 65); i bambini fino a 6 anni entrano gratis. Per info 02 36769011.