Mercoledì 14 dicembre 2022 alle ore 18.30 alla Triennale di Milano si svolge un incontro tra Giuseppe Penone, Alain Elkann e Gianfranco Maraniello in occasione della pubblicazione del libro intervista 474 risposte.
Nel volume, il racconto autobiografico di Giuseppe Penone, si snoda attraverso le domande di Alain Elkann, restituendo il ritratto di uno dei più importanti protagonisti dell’arte internazionale. Non l’ennesima intervista, ma una conversazione nella quale Penone rievoca il passato di un’infanzia protetta nel borgo di Garessio, nell’alta Val Tanaro, i giochi da ragazzo, la passione precoce per il disegno incoraggiata dalla madre, la rivelazione del legame intimo tra uomo e natura sperimentata nei boschi e nei campi, la seduzione della materia, la scoperta della fluidità dei suoi elementi, il profumo del legno, esperienze che avrebbero segnato il suo essere scultore.
Insofferente a un approccio tradizionale all’arte, matura la sua personale inclinazione ricercando materiali e forme espressive non convenzionali che lo accomunano sul finire degli anni Sessanta all’Arte Povera delineata da Germano Celant. Da allora Penone non ha mai smesso di esplorare i confini tra uomo, natura e cultura, in una ricerca che viene ora condivisa con il lettore attraverso gli episodi più salienti che hanno portato l’artista a esporre sino a oggi nelle gallerie e nei musei di tutto il mondo.
L’incontro - introdotto da un saluto di Stefano Boeri, presidente della Triennale - è aperto al pubblico a ingresso gratuito fino a esaurimento posti, ulteriori informazioni via email.