Martedì 8 novembre 2022, ore 21.00, La Scighera di Milano (via Candiani 131) ospita l'incontro Dare un'identità con Cristina Cattaneo, medica e antropologa, professoressa ordinaria e direttrice del Labanof, il Laboratorio di antropologia e odontologia forense, che ha coordinato l'unico caso in Europa di intervento per la restituzione dell'identità alle vittime della migrazione: le oltre mille persone recuperate insieme al barcone affondato la notte del 15 aprile 2015 al largo della Libia.
I morti delle migrazioni non hanno nome, non hanno volto, non
hanno storia. Il disastro umanitario dei decessi sulle
rotte del Mediterraneo ha portato negli ultimi anni ad almeno
30.000 vittime, di cui oltre il 60% è sepolto senza
identità. Questo non rappresenta solo una mancanza di
rispetto della dignità di queste persone, ma anche l'assenza
dei presupposti necessari e imprescindibili per garantire una serie
di diritti fondamentali ai familiari delle persone scomparse.
Non solo il diritto alla salute fisica e psichica dei vivi di
fronte all'insicurezza, senza l'elaborazione del lutto; ma
anche, in mancanza di un certificato di morte, l'impossibilità
ad accedere al ricongiungimento con i familiari, oppure l’eventuale
eredità o proprietà, addirittura nuovi legami affettivi.
L'incontro - a ingresso gratuito con tessera Arci, fino a esaurimento posti - è anche un'occasione per parlare del Musa, il nuovo museo aperto a Milano dedicato al ruolo della scienza nella difesa dei diritti umani.