Rodin e la danza, al Mudec la mostra che traduce in estetica la vita dei corpi: info, orari, biglietti

Carlotta Coppo
Mudec - Museo delle Culture Cerca sulla mappa

Milano, 24/10/2023.

Dal 25 ottobre 2023 al 10 marzo 2024 è aperta al pubblico presso il Mudec - Museo delle Culture di Milano (via Tortona 56) la mostra Rodin e la danza che illustra con un percorso inedito e originale il ruolo chiave della danza nell’ispirare la produzione artistica di Auguste Rodin e, al contempo, l’influsso che le opere dell’artista hanno ancora oggi sulla danza contemporanea

L’esposizione - promossa dal Comune di Milano (Cultura), prodotta da 24 Ore Cultura - Gruppo 24 Ore e curata da Aude Chevalier, Elena Cervellati e Cristiana Natali - è resa possibile grazie alla collaborazione con il Museo Rodin di Parigi da cui provengono 53 opere. Avvalendosi di questa preziosa collaborazione, il Mudec espone in serie per la prima volta in Italia 15 statuine di danzatrici dedicate dall'artista francese a Movimenti di danza: 14 provengono dal museo parigino, e a questo nucleo, in occasione della mostra, viene affiancata una quindicesima statuetta, conservata presso la Galleria Nazionale d'Arte Moderna e Contemporanea di Roma. La raccolta delle 15 sculture - cuore del progetto nonché prima sezione del percorso espositivo - presenta il lavoro di Rodin nello studio dei movimenti della danza occidentale come massima espressione corporea nell’arte plastica e scultorea. Il mondo delle danzatrici permette a Rodin di rappresentare al meglio la possibilità di movimento che il corpo umano rivela attraverso la danza, soddisfacendo così il suo desiderio di leggere e tradurre in forma estetica la vita dei corpi, il loro movimento, la loro energia ed espressione.

Secondo tema della mostra è il rapporto di Rodin con la cultura extraeuropea del sud-est asiatico. L’incontro folgorante con culture altre è stato infatti un momento di svolta per il canone classico di bellezza plastica che ha rinnovato profondamente la cultura e le pratiche artistiche occidentali. Questo è illustrato in mostra affiancando ai disegni di danzatrici cambogiane di Rodin, una selezione di oggetti cambogiani provenienti da collezioni museali etnoantropologiche italiane (una costante distintiva dei progetti espositivi del Mudec) e immagini lasciate dalla danza cambogiana nella cultura italiana.   

In continuità e a conclusione del percorso espositivo, la terza sezione della mostra esplora, attraverso un confronto visivo tra 7 capolavori di Rodin e 6 coreografie concepite tra il 1990 e il 2021, lo stretto legame e la contaminazione tra la ricerca di Rodin e il mondo della danza. L’artista ha dedicato tutta la sua vita ad allo studio dei corpi delle ballerine, analizzandone i gesti più significativi e cogliendo per primo la vera essenza della danza. La ricerca di Rodin accompagna, o addirittura anticipa, la questione del ritmo e della danza, di estremo interesse sia per i giovani scultori della sua epoca, sia per i coreografi e i danzatori che ancora oggi traggono ispirazione continua dalle sue opere. 

La sorprendente libertà di sperimentazione di Rodin lo porta ad occupare ancora oggi un ruolo di rilievo non solo come figura cardine tra l’Ottocento e il Novecento, ma anche tra la fine di una tradizione e l'inizio di una nuova visione. La sua lezione costruisce oggi un ponte spazio-temporale tra l'Europa e le culture extraeuropee, tra l'Ottocento e il nuovo millennio, con una contaminazione tipica delle più recenti sperimentazioni artistiche. 

La mostra Rodin e la danza è visitabile al Mudec - Museo delle Culture di Milano dal 25 ottobre 2023 al 10 marzo 2024 nei seguenti orari di apertura: lunedì 14.30-19.30; martedì, mercoledì, venerdì e domenica 9.30-19.30; giovedì e sabato 9.30-22.30. Sono previste aperture straordinarie nei seguenti giorni: mercoledì primo novembre (Tutti i santi) 9.30-19.30; giovedì 7 dicembre (Sant'Ambrogio) 9.30-22.30; venerdì 8 dicembre (Festa dell’Immacolata Concezione) 9.30-19.30; domenica 24 dicembre (Vigilia di Natale) 9.30-14.00; lunedì 25 dicembre (Natale) 14.30-19.30; martedì 26 dicembre (Santo Stefano) 9.30-19.30; domenica 31 dicembre (San Silvestro) 9.30-14.00; lunedì primo gennaio (Capodanno) 14.30-19.30; sabato 6 gennaio (Epifania) 9.30-22.30. La biglietteria chiude sempre un’ora prima dell'orario di chiusura.

Questi i prezzi dei biglietti: intero 16 euro (open 20 euro, valido fino a domenica 23 giugno 2024); ridotto 14 euro per bambini e ragazzi dai 6 ai 26 anni, over 65, persone con disabilità (Legge 104) e gruppi da 15 a 25 persone (open 18 euro, valido fino a domenica 3 marzo 2024); ridotto 10 euro tutti i martedì (esclusi festivi) per studenti universitari muniti di tesserino senza limiti di età; ingresso gratuito per bambini minori di 6 anni. Sono inoltre disponibili biglietti famiglia (da 2 a 5 persone) ai seguenti prezzi: 1 o 2 adulti 14 euro; primo e secondo figlio (da 6 a 13 anni) 10 euro; primo e secondo figlio (da 14 a 26 anni) 14 euro; omaggio terzo figlio (da 6 a 13 anni). Per info 02 54917.

Argomenti trattati

Newsletter EventiResta aggiornato su tutti gli eventi a Milano e dintorni, iscriviti gratis alla newsletter