Insieme per il verde, il Comune di Milano chiede aiuto ai cittadini per ripulire i parchi devastati dal nubifragio: come partecipare

Flickr.com / Comune di Milano

Milano, 18/08/2023.

Il Comune di Milano chiama a raccolta volontari e volontarie per riportare gli spazi verdi alla piena vivibilità e fruibilità, dopo il violento nubifragio che ha colpito la città nella notte fra il 24 e il 25 luglio 2023.

Si chiama Insieme per il verde la campagna che l’Assessorato alla Partecipazione ha promosso al fine di coinvolgere cittadinanza e associazioni nella pulizia di Milano, attraverso la raccolta di foglie, rametti e detriti rimasti nei parchi e negli spazi verdi, una volta terminati gli interventi di messa in sicurezza.

Gli eventi metereologici che si sono abbattuti su Milano hanno avuto forti ripercussioni sul territorio cittadino, causando ingenti danni a diverse strutture e infrastrutture, in particolare al patrimonio arboreo, stradale, immobiliare, al servizio di trasporto pubblico locale e alle attività produttive, e hanno generato situazioni di grave pericolo per l’incolumità pubblica e la sicurezza urbana. L’impegno del personale dei Vigili del Fuoco e della Protezione Civile, ma anche di Amsa, Atm, Nuir, Mm e del consorzio Avr, che ha in carico la manutenzione del verde, è stato decisivo per far fronte alle prime e più urgenti necessità: ad oggi, gli interventi sono stati finalizzati al contenimento e all’eliminazione delle situazioni di maggiore emergenza, nonché al tempestivo ripristino della viabilità e dei servizi pubblici essenziali, in primis l’accessibilità agli edifici scolastici. 

Ma in questa fase è prezioso il contributo di tutte e tutti: proprio con l'obiettivo di raccogliere le manifestazioni di generosità finora espresse il Comune di Milano ha lanciato la call Insieme per il verde: a partire da lunedì 28 agosto e fino a domenica 17 settembre 2023, tutti i giorni dal lunedì alla domenica, conseguentemente alla messa in sicurezza di strade, vie, piazze e con la riapertura di tutti i parchi cittadini, qualsiasi persona maggiorenne o minorenne (fino ai 16 anni se accompagnati dai genitori, mentre ragazzi e ragazze di 16 e 17 anni possono partecipare previa firma del consenso dei genitori) può offrire il proprio contributo compilando l'apposito form ed essere così protagonista di una grande campagna per Milano dal forte coinvolgimento collettivo.

Volontari e volontarie possono così partecipare alla raccolta di foglie, rami e detriti e, in generale, ad attività di pulizia e ripristino delle aree verdi nell’ambito di parchi cittadini dopo gli interventi di messa in sicurezza degli stessi da parte delle autorità competenti. Le squadre di volontari e volontarie sono coordinate dalle Guardie Ecologiche Volontarie, il cui obiettivo è proprio quello di favorire la formazione di una coscienza civica nei cittadini e nelle cittadine di ogni età e stimolare al rispetto e all’interesse per la natura e per il territorio.  

A curare la fase di ingaggio e selezione dei volontari e delle volontarie, in base alle caratteristiche definite dalla call e alle disponibilità dei candidati, è l’Associazione Ciessevi Milano: a ognuno vengono messi a disposizione un’assicurazione (polizza Rct/Rco rischi vari), il kit di pulizia fornito da Amsa e il supporto di un operatore o operatrice delle Guardie Ecologiche Volontarie durante le attività. 

«Appena è stato chiaro che ciò che era accaduto avrebbe lasciato segni profondi nella nostra città abbiamo tutti iniziato a ricevere manifestazioni di disponibilità da parte di tanti cittadini e cittadine che volevano dare una mano», dichiarano gli assessori Elena Grandi (Verde e Ambiente), Gaia Romani (Partecipazione) e Marco Granelli (Sicurezza). «Il nostro primo pensiero è stato quello di non disperdere la generosità dei milanesi che sempre in questi casi si manifesta. Ecco perché ci teniamo a ringraziare sin da subito quanti ci hanno scritto nei giorni scorsi e chi si metterà a disposizione nei prossimi. Occasioni come queste sono preziose per fare qualcosa per la nostra Milano, ma anche perché danno l’opportunità a tante persone di incontrarsi e fare rete in maniera intergenerazionale, unendosi attorno alla cura del bene comune. Grazie a questa iniziativa, passata la prima fase di emergenza, sarà possibile per chiunque ne abbia il desiderio, aiutare e collaborare alla restituzione al pubblico di aree verdi, giardini, parchi. Grazie a tutte e tutti coloro che si stanno offrendo e che parteciperanno».

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