La Bella Addormentata, locandina
Dal 17 dicembre 2025 al 13 gennaio 2026 la nuova stagione del balletto del Teatro alla Scala di Milano prende il via con La Bella Addormentata, il balletto più sontuoso e sognante, quasi il balletto per eccellenza.
Balletto in un prologo e tre atti dalla fiaba La Belle au bois dormant di Charles Perrault, La Bella Addormentata nel Bosco al suo nascere a Pietroburgo nel 1890 vide svilupparsi una collaborazione esemplare fra il coreografo Marius Petipa, il musicista Pëtr Il'ič Čajkovskij e il direttore dei teatri imperiali Ivan Aleksandrovič Vsevoložskij, creatore anche dei costumi, per dispiegare davanti agli occhi dei nobili pietroburghesi la dorata e favolosa grandezza della corte del Re Sole.
L'allestimento proposto è quello di Rudolf Nureyev (coreografia e regia), che proprio alla Scala nel 1966 affidò il debutto della sua Bella addormentata, con lui stesso in scena a fianco di Carla Fracci a interpretare quel titolo che nella sua vita artistica viene considerato un vero balletto-chiave. Della coreografia originale Nureyev seppe mantenere la straordinaria purezza, infondendo un respiro teatrale e drammatico nuovo, con una coreografia articolata e composita a rivelare le sfumature psicologiche dei personaggi, primo fra tutti il Principe. A sei anni dalle precedenti rappresentazioni, La Bella Addormentata torna in scena nell’allestimento del premio Oscar Franca Squarciapino, creato per la Scala nel 1993, splendido nello sfarzoso décor e nei preziosi costumi che rievocano la corte di Versailles.
La Bella Addormentata va in scena nelle seguenti date: mercoledì 17 dicembre (ore 20.00, anteprima under 30); giovedì 18 dicembre (ore 20.00), domenica 21 dicembre (ore 14.30), domenica 28 dicembre (ore 14.30), mercoledì 31 dicembre (ore 17.00), venerdì 2 gennaio (ore 20.00), sabato 3 gennaio (ore 20.00), domenica 4 gennaio (ore 14.30), mercoledì 7 gennaio (ore 20.00), giovedì 8 gennaio (ore 20.00), venerdì 9 gennaio (ore 20.00), sabato 10 gennaio (ore 20.00), domenica 11 gennaio (ore 14.30) e martedì 13 gennaio (ore 20.00). Biglietti da 10 a 215 euro; per info 02 72003744.
Il Teatro alla Scala dedica a Giorgio Armani l’inaugurazione della stagione di balletto 2025/2026: per tutto il periodo in cui è in scena La Bella Addormentata il Ridotto dei Palchi ospita la mostra fotografica Giorgio Armani al Teatro alla Scala, omaggio a un creatore che ha contribuito a disegnare l’identità della città di Milano e proiettarla nel mondo, ma anche testimonianza di una collaborazione che ha attraversato i decenni. Dall'abbagliante abito bianco indossato da Janos Martin in Erwartung di Arnold Schönberg diretto da Claudio Abbado nel 1980 agli abiti sartoriali e contemporanei indossati dagli abitanti del palazzo degli Atridi in Elektra di Richard Strauss nel 1994 con la regia di Luca Ronconi e le scene di Gae Aulenti, scelta ripresa anche l'anno successivo dalla costumista Françoise Tournafond per il protagonista della storica produzione dei Contes d’Hoffmann di Jacques Offenbach diretta da Riccardo Chailly. Nel 1997 il Teatro alla Scala si costituì in Fondazione di diritto privato e Giorgio Armani si distinse tra i primi sostenitori. Anni dopo, nel 2020, quando l’infuriare della pandemia costrinse il teatro a sostituire l’inaugurazione della stagione con il gala televisivo …a riveder le stelle con la regia di Davide Livermore, la Scala chiede ai principali protagonisti della moda italiana di contribuire con i loro abiti: Armani non vestì solo star del canto come Lisette Oropesa, Marianne Crebassa, Kristīne Opolais e Vittorio Grigolo, ma anche una nuova generazione emergente di primi ballerini: una generosità che diventò consuetudine nei 7 dicembre successivi, cui i ballerini sempre più affermati assistettero come fotografatissimi ospiti. Al termine dell’emergenza sanitaria Armani accompagnò la Scala e la città nei primi passi del ritorno alla vita attraverso un immenso poster in via Broletto con la scritta Ben tornata! e uno spettacolare allestimento floreale per il 7 dicembre 2021.
