Nao Performing Festival 2025: performance e incontri sul tema del corpo aumentato e trasformato

Neil Harbisson © Dan Wilton Neil Harbisson © Dan Wilton
La Fabbrica del Vapore Cerca sulla mappa
DA Giovedì18Dicembre2025
A Domenica21Dicembre2025

Da giovedì 18 a domenica 21 dicembre 2025 si svolge a Milano la sedicesima edizione del Nao Performing Festival, progetto di DiDstudio curato da Claudio Prati con la collaborazione del giovane Carmine Dipace: l'appuntamento è alla Fabbrica del Vapore (via Procaccini 4) e il titolo scelto per questa edizione è Cy_Bot: Organi Aumentati, chiara affermazione di intenti rispetto al focus di quest’anno: il corpo come spazio di mutazione e possibilità, corpi che si estendono, si amplificano, si trasformano.

Tra materia organica e tecnologia, tra gesto e codice, nasce un nuovo linguaggio del vivente. Artisti, scienziati e tecnologi collaborano per immaginare forme di sostenibilità intelligente e nuovi linguaggi interdisciplinari che includono l'intelligenza artificiale come alleata ecologica, il design bio-ispirato e il rinascimento digitale del corpo. Proprio il corpo è punto di partenza e terreno d’indagine per gli artisti coinvolti.

Ospite d’eccezione e protagonista indiscusso in ambito di trasformazione corporea è Neil Harbisson, artista e filosofo anglo-spagnolo primo cyborg ufficialmente riconosciuto al mondo, che incontra il pubblico domenica 21 dicembre. Affetto da acromatopsia (incapacità di vedere i colori), nel 2004 Harbisson si fa impiantare un’antenna che trasforma i colori in suoni, permettendogli di ascoltare tonalità visibili e invisibili all’occhio umano, riconosciuta oggi come organo a tutti gli effetti. Con la sua arte e con la Cyborg Foundation da lui fondata, Harbisson esplora la fusione tra corpo e tecnologia, invitando il pubblico a immaginare nuovi modi di percepire il mondo.

L’esplorazione del corpo continua anche sulla scena. Si apre giovedì 18 dicembre con il corpo in relazione al suono di Aganis di Chiara Cecconello, performance sonora immersiva ispirata alle anguane, figure mostruose della mitologia popolare veneta, e di Le formiche camminano in fila in cerca di cibo di Teresa Priano, in cui il corpo si fa traduzione del testo e viceversa. Venerdì 19 in scena il corpo in trasformazione nel nuovo progetto di Michele Ifigenia Colturi, che in
Atteone riscrive il mito del cacciatore trasformato in cervo da Artemide, e il corpo- oggetto di Sex.Exe (progetto vincitore del Premio Prospettiva Danza 2025) in cui Pablo Ezequiel Rizzo intreccia danza, parola e immagini per proporre una visione che va oltre gli stereotipi.


Pablo Rizzo, Sex.exe © Stefano Scheda

Sabato 20 dicembre spazio agli artisti selezionati tramite il bando DiDstudio_NaoPf25 e alle loro sperimentazioni. Si inizia con il viaggio interiore attraverso miti e simboli nel lavoro di teatro-danza Simbolicamente di Emanuele Travaini, per proseguire con gli afflati autobiografici di Sulle Rocche, in cui Enrico Frisoni si muove tra i ricordi e la loro rielaborazione, e Vanessa io, in cui Vanessa Mattei Scarpaccini parte dall’espediente di chiamarsi come una farfalla per interrogarsi sul suo vivere sfuggente e sulla possibilità di restare. Chiude Star di Thomas Valerio, lavoro in bilico tra performance e concerto rock che esplora il potere trasformativo del live e come i corpi possano partecipare alla creazione della realtà.

Venerdì 19 e sabato 20 dicembre è protagonissta anche l’artista svizzera Camilla Parini / Collettivo Treppenwitz che in Je Suisse (or not) condivide e scompone la propria storia personale tra ricordi e pensieri in una performance teatrale intima per due spettatori alla volta. Domenica 21 chiude Simone Lorenzo Benini insieme a Miriam Budzáková: in Sandpit i due artisti esplorano il potenziale simbolico della sabbia come metafora del corpo che diventa il mezzo attraverso cui i ricordi prendono vita.

Di seguito il programma completo del Nao Performing Festival 2025.

Giovedì 18 dicembre

  • 18.30 | DiDstudio - Opening e saluti istituzionali a cura dei direttori artistici Claudio Prati e Carmine Dipace
  • 18.45 | DiDstudio - Incontro con Maria Grazia Mattei, direttrice del Meet Digital Culture Center di Milano
  • 19.10 | DiDstudio - Corpi estesi per realtà estese, incontro con Andrea Pinotti, direttore Dipartimento di Filosofia Piero Martinetti dell'Università Statale di Milano
  • 19.35 | DiDstudio - Il corpo reale per una realtà estesa, incontro con con Enrico Coffetti e Fabrizio Molducci, operatori e programmatori di Pro|d|es Danza
  • 20.00 | DiDstudio - Rinfresco
  • 20.30 | Ex Spazio Aiep - Le formiche camminano in fila in cerca di cibo (studio), performance di e con Teresa Priano, paesaggio sonoro di Raffaele Ricciardi
  • 21.00 | Spazio Aiep - Aganis, performance sonora immersiva di Chiara Cecconello, con Chiara Cecconello e Margherita D’Adamo, sound design e live-electronics di Franco Conte

Venerdì 19 dicembre

  • 17.00-20.00 | Ex Spazio Aiep - Je Suisse (or not), performance di e con Camilla Parini (durata 30 minuti, a ripetizione; massimo 2 persone alla volta previa prenotazione)
  • 18.30 | DiDstudio - Sogni estesi e tecnologie del risveglio: realtà virtuale e immersione onirica, incontro con Giancarlo Grossi, filosofo dell'Università Cattolica del Sacro Cuore
  • 19.00 | DiDstudio - Incontro con Matteo Negrin, Manuela Lombardi e Hillary Ghidini, operatori e programmatori della Fondazione Piemonte dal vivo, sullo spettacolo digitale dal vivo in Italia
  • 19.30 | DiDstudio - L’immagine in movimento, incontro con Simona Lisi, direttrice artistica di Cinematica Festival
  • 19.45 | DiDstudio - Rinfresco
  • 20.30 | Spazio Aiep - Atteone: prologo di Michele Ifigenia Colturi, performance con Enzina Cappelli
  • 21.00 | Spazio Aiep - Sex.Exe, performance di Pablo Ezequiel Rizzo con Alessandra Cozzi, Federica D'Aversa
    ed Eleonora Gambini; a seguire incontro con gli artisti

Sabato 20 dicembre

  • 10.00-13.00 | Ex Spazio Aiep - Je Suisse (or not), performance di e con Camilla Parini (durata 30 minuti, a ripetizione; massimo 2 persone alla volta previa prenotazione)
  • 17.00 | DiDstudio - Ambienti sensibili nel futuro delle arti performative, incontro
  • 19.30 | Spazio Aiep - Simbolicamente, performance di e con Emanuele Travaini
  • 19.50| Spazio Aiep - Sulle Rocche (studio), performance di e con Enrico Frisoni
  • 20.30 | Spazio Aiep - Vanessa io, performance di e con Vanessa Mattei Scarpaccini
  • 21.00 | DiDstudio - Rinfresco
  • 21.30 | Ex Spazio Aiep - Star, performance di Thomas Valerio

Domenica 21 dicembre

  • 10.30 | DiDstudio - Incontro con Neil Harbisson, artista britannico-irlandese-americano, primo cyborg ufficialmente riconosciuto.
  • 12.00 | Spazio Aiep - The Sandpit, performance di Simone Lorenzo Benini e Miriam Budzáková; a seguire incontro con gli artisti
  • 13.30 | Ex Spazio Aiep - Aper_atori, aperitivo e pranzo con gli operatori presenti e i giovani autori del bando
    DiDstudio_NaoPf25
  • 14.30 | Ex Spazio Aiep - Finissage, chiusura in musica

Biglietti: gli incontri sono a ingresso gratuito fino a esaurimento posti, mentre per gli spettacoli è previsto un biglietto giornaliero a 10 euro che consente di assistere a tutte le performance della giornata (ridotto 5 euro per allievi delle accademie; 7 euro per under 26 e over 65). Per partecipare è richiesta la compilazione dell'apposito form on line; maggiori informazioni al 375 8215757.

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