Rossana Mola e Rita Pelusio © Silvia Varrani
Dal 9 al 14 dicembre 2025 va in scena in prima nazionale al Teatro della Cooperativa di Milano (via privata Hermada 8) lo spettacolo Lo sciopero delle bambine: l'eroicomica impresa del 1902, con Rita Pelusio e Rossana Mola e la regia di Enrico Messina (testi e drammaturgia Domenico Ferrari, Rita Pelusio ed Enrico Messina; produzione Pem Habitat Teatrali e Anna Marcato).
Giugno 1902: il centro di Milano è attraversato da un corteo di giovanissime apprendiste-sarte che marcia verso la Camera del Lavoro. Sono le cosiddette piscinine, che in dialetto meneghino significa, appunto, piccoline. Sono tutte bambine, hanno tra i sei e i tredici anni, lavorano in ambienti insalubri e senza diritti, sfruttate e sottopagate, eppure trovano la forza di scioperare e, per cinque giorni, fermano l’industria della moda della città. La loro protesta attira attenzione e curiosità, scherno da parte dei giornali e dei padroni, sostegno da parte di intellettuali socialiste e femministe, come Anna Kuliscioff.
A raccontare questa storia dimenticata sono due piccioni, due creature che abitano le piazze e che, nelle loro parole, rispecchiano il nostro sguardo contemporaneo, troppo spesso stanco e disilluso davanti alle sfide della storia. Mentre osservano la protesta delle più minuscole operaie, essi creano un carillon filosofico e rarefatto, che lascia spazio alle domande. Una narrazione arguta e ironica per ricordare una protesta che ha cambiato il corso della storia e della consapevolezza collettiva del lavoro femminile e infantile. Ancora una volta, si vuole riportare alla luce una vicenda quasi sconosciuta, sepolta dal tempo, per affrontare il presente e non accontentarsi delle briciole.
Al termine di ogni replica delloo Sciopero delle bambine, la compagnia tiene un breve incontro con personalità provenienti dalla società civile, occasione di confronto e approfondimento sui temi al centro dello spettacolo: il diritto al lavoro e la condizione femminile nel contesto lavorativo contemporaneo. Questi gli ospiti dei sei appuntamenti:
Lo spettacolo va in scena nei seguenti orari: martedì, venerdì e sabato ore 20.00; mercoledì ore 20.30; giovedì ore 19.30; domenica ore 17.00. Biglietti da 11 a 21 euro, incluse commissioni.