Cinque Terre: il Sentiero dell'Infinito, 14 km da Portovenere a Riomaggiore

Enrico Bottino
Sabato01Ottobre2022

Sabato 1° ottobre 2022, Escursionismo Liguria organizza il trekking Cinque Terre. Il Sentiero dell'Infinito da Porto Venere a Riomaggiore (con Elisa Montorsi, Guida Ambientale Escursionistica - GAE). Una passeggiata di 14 chilometri, in buona parte a picco sul mare, lungo uno degli itinerari outdoor più belli al mondo. Il Sentiero dell'Infinito non è altro che l'ex Sentiero Azzurro, è non è un caso se il recente film d'animazione Luca, targato Disney-Pixar, è stato girato anche da queste parti.

L'itinerario. Dalla stazione FS di La Spezia, in corriera si giunge a Portovenere, meraviglia che segna l'inizio del Sentiero dell'Infinito. Si costeggia le mura del borgo particolarmente amata dal poeta inglese George Byron e, superato il Castello Doria, il panorama infinito non lesina emozioni: il celeberrimo Golfo dei Poeti e le Alpi Apuane, l'arcipelago della Palmaria e il vicino promontorio di San Pietro, che ospita la chiesa in stile gotico-genovese citata da Montale come "cristiano tempio". Ulivi plasmati dal vento indicano la direzione da seguire, lasciandoci alle spalle le bianche pareti del Muzzerone che si concedono solo alle onde del mare.

Un paesaggio roccioso e all'apparenza inaccessibile, che allenta la sua diffidenza in prossimità di Cava Canese (200 m), Sella di Derbi (190 m) e località "Pitone", uno tra i più apprezzati belvederi del percorso. La parte iniziale del Sentiero dell'Infinito è la più impegnativa. Da Campiglia (401 m), verso Sant'Antonio e Colle del Telegrafo (532 m), riprendendo in parte l'Alta Via delle Cinque Terre, si attraversano boschi misti di pino marittimo, castagno, roverella e leccio. Tappa al Santuario di Nostra Signora di Montenero: non mancano momenti di riflessione storica e spirituale, davanti a un panorama senza uguali. Il selciato della Via Grande, non molto frequentata, consente di scendere verso Riomaggiore, nel regolare alternarsi di "cian" e muretti a secco, fino ad accarezzare il mare. Addentrandoci tra vicoletti segreti e mai luminosi, tracciati tra una casa e l'altra, ad attendere gli escursionismi è la stazione di Riomaggiore, per rientrare in treno verso La Spezia o Genova.

  • Tipologia itinerario: escursione fruibile in treno;
  • Quota di partecipazione: 15 euro. La quota comprende l'organizzazione tecnica e l'accompagnamento di una guida ambientale ed escursionistica e accompagnatore turistico. Per i bambini di età inferiore agli 8 anni tariffa ridotta a 8 euro. La quota non comprende l'assicurazione, il viaggio, pranzo al sacco;
  • Iscrizione obbligatoria. I posti sono limitati e la prenotazione è obbligatoria entro le ore 20 di mercoledì 28 settembre, oppure al raggiungimento del numero massimo previsto di partecipanti: bisogna scrivere all'indirizzo e-mail di Escursionismo Liguria oppure numero WhatsApp 342 9963552 specificando i seguenti dati: nome, cognome, numero di cellulare, codice fiscale e residenza, indirizzo e-mail;
  • Appuntamento ore 09.30, Stazione FS di La Spezia. Fine escursione ore 18, Stazione FS di Riomaggiore. Pranzo al sacco;
  • Difficoltà: Media (scala difficoltà del Club Alpino Italiano: E = Escursionistica). E (escursionistica). L'itinerario si svolge soprattutto su sentiero non esposto e in piccola parte su piste forestali. È comunque richiesta abitudine a camminare in natura, allenamento, calzature ed equipaggiamento adeguati; Dislivello: + - 500 metri circa. Durata della camminata: 6-7 ore circa, non comprensive delle soste con le spiegazioni delle Guide, pranzo al sacco
  • Equipaggiamento necessario: abbigliamento comodo e sportivo, scarponcini. Ricordarsi l'acqua, perché lungo il percorso si incontra l'acqua solo a Campiglia e a Sant'Antonio.
Argomenti trattati

Newsletter EventiResta aggiornato su tutti gli eventi a Genova e dintorni, iscriviti gratis alla newsletter