Liguria, tartaruga Caretta caretta depone le uova sulla spiaggia di Levanto

La Spezia, 16/07/2022.

Alle 3 del mattino di venerdì 15 luglio 2022, un esemplare di tartaruga marina Caretta caretta, specie fortemente minacciata in tutto il Mediterraneo, ha scelto la spiaggia di Levanto per deporre, secondo le prime stime, una cinquantina di uova. La femmina di tartaruga ha risalito la spiaggia per alcuni metri, dove ha faticosamente scavato una buca abbastanza profonda da accogliere in sicurezza le uova deposte. La spiaggia di Levanto, per la prima volta, diventa "nursery" di una specie protetta.

Una deposizione straordinaria, associabile al cambiamento climatico in atto, considerato che per la nidificazione la specie si manteneva fino a qualche anno fa negli areali del centro sud. Le autorità competenti hanno delimitato l'area e attivato i protocolli per la messa in sicurezza del nido.

"La deposizione di Levanto conferma il successo delle politiche di tutela della biodiversità in Liguria - dice Donatella Bianchi, presidente del Parco Nazionale delle Cinque Terre - e al tempo stesso richiede un maggiore impegno e attenzione perché capita in piena stagione estiva, ovvero nel momento di maggiore traffico diportistico e nautico. La presenza della specie nel nostro mare, determinata probabilmente dall'aumento delle temperature e dalla ricerca di nuove aree di deposizione, richiede la massima attenzione per evitare collisioni e inviare tempestivamente segnalazioni in caso di avvistamento. Dobbiamo ricordare che si tratta di una specie ancora fortemente minacciata dall'aumento della plastica, che spesso ingerisce scambiandola per cibo, ma anche dall'inquinamento e soprattutto dal traffico marittimo. Sarebbe interessante sapere se in passato si erano registrati eventi simili considerato che spesso le tartarughe tornano a riprodursi dove sono nate. Ora si tratterà di aspettare pazientemente la fine di agosto presidiando il nido in attesa della schiusa". Ora il vademecum in caso di avvistamento di tartaruga sulla spiaggia diramato dall'Acquario di Genova (o di ritrovamento di un esemplare di tartaruga appena nato o di un nido):

  • 1) Chiamare il "Numero Blu" 1530 della Guardia Costiera (chiamata gratuita disponibile h24) per segnalare la scoperta di un nido o il ritrovamento degli esemplari Fotografare o riprendere il sito, le tracce e, se c'è, la tartaruga, senza flash e mai frontalmente, in silenzio per non spaventarla ed interrompere la nidificazione. Non toccare per alcun motivo, né la tartaruga adulta, né i piccoli.
  • 2) Avvisare il proprietario o concessionario dell'area.
  • 3) Individuare il perimetro dello scavo, delimitandolo provvisoriamente, senza infilare bastoni o altro nella sabbia per non danneggiare le uova.
  • 4) Spostare lettini e ombrelloni prima dell'arrivo dei turisti e transennare con un perimetro di sicurezza di almeno 3 metri.
  • 5) Non pulire la zona con alcun mezzo, per non cancellare le tracce.
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